Loading

TESSERACT – Polaris

Quando si parte con un progetto si ha un’idea precisa di cosa si vuol ottenere ma non di dove si voglia andare a finire; il pensare al presente, al ‘qui ed ora’, è un grande pregio che permette di concentrarsi a pieno su ciò che si sta facendo, ma rimane fine a se stesso senza una minima ‘mira’ futura per far si che la nostra arte possa essere apprezzata e conosciuta.

Ai Tesseract invece è successo una specie di miracolo…partiti come lo studio project di Acle Kahney, sono riusciti a costruirsi un successo ammirabile grazie a una serie di lavori, ultimo dei quali “Altered State” del 2013, che hanno concesso al quintetto di diventare un vero e proprio faro nel mondo del progressive metal moderno. “Polaris” mette un altro, enorme, tassello nella carriera della band, riuscendo ad essere un album grandemente bilanciato ed eterogeneo, sempre a cavallo tra le strutture imprevedibili del prog e le grandi aperture auree tipiche del neoprog; un merge difficile da creare se non si possiede una certa intelligenza nel processo di songwriting.

La produzione è pura, limpida e cristallina come l’acqua di sorgente; i suoni freddi e dolci permettono di creare un’atmosfera rilassante e confortante, cullando la voce del rientrato Dan Tompkins come una madre premurosa. Le performance sono incredibili, realizzate nell’ottica di bilanciare le enormi capacità tecniche con quanto le strutture richiedono, mentre mixing e mastering permettono di godere “Polaris” alla luce del sole, assaporando sia la forza che la raffinatezza dei Tesseract.
Se pensate di affrontare le nove tracce nei ritagli di tempo, magari una o due a volta, allora siete fuori strada…”Polaris” richiede molta attenzione e tanta concentrazione per essere assimilato, perché songs come “Survival” e “Phoenix” vogliono prendervi per mano e farvi perdere il senno. “Dystopia”, “Hexes” e “Seven Names” desteranno la vostra curiosità, sia per la forte verve live sia per il mastodontico lavoro di arrangiamento che Acle Kahney e soci hanno saputo creare.

I Tesseract danno un’ennesima lezione di caratura artistica, intelligenza e costanza; una band incredibilmente evoluta e continuamente in fase di evoluzione che non ne vuol sapere di fermarsi, capace di migliorarsi disco dopo disco. Da avere assolutamente.

  • 9/10

  • TESSERACT - Polaris

  • Tracklist

    01. Dystopia
    02. Hexes
    03. Survival
    04. Tourniquet
    05. Utopia
    06. Phoenix
    07. Messenger
    08. Cages
    09. Seven Names


  • Lineup

    Dan Tompkins: Vocals
    Acle Kahney: Guitars
    James Montelith: Guitars
    Amos Williams: Bass
    Jay Postones: Drums