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NAKED!: intervista a Elia dei Tipsy Road


nudo agg. [lat. nūdus]. […] b. Semplice, schietto, privo cioè di aggiunte, ornamenti, infingimenti che possano nascondere o alterare o abbellire la realtà e obiettività dei fatti. […] Più spesso in usi fig., rivelare pienamente, senza reticenze o sottintesi.

Heavyworlds senza pudore!

Nella nostra nuova rubrica “NAKED!” i musicisti saranno messi a nudo, torturati con domande imbarazzanti, costretti a dirci tutto senza filtri: le venti domande che nessuno osa fare!

– Fatti riconoscere! Nome, età, band di riferimento?

Elia “The Machine”, 25 anni. Più che band, direi Alice Cooper


– Il tuo strumento e quello che invece sognavi di suonare da bambino?

Batteria. E sognavo di suonare…la batteria!

– Il musicista che ti fa sentire piccolo piccolo?

Non mi risulta che Siffredi suoni…perciò direi Cozy Powell.


– Il disco su cui avresti voluto suonare?

Oltre quelli su cui ho avuto la fortuna di suonare, direi Rising dei Rainbow.


– Qual è l’elemento peggiore della tua band?

Direi me stesso e il sottoscritto!

– Racconta un episodio imbarazzante che coinvolge il suddetto elemento.

Come le ciliegie uno tirerebbe l’altro…


– L’abito o l’accessorio più imbarazzante che hai indossato ad un concerto?

Credo un paio di pantaloni zebrati viola, davvero agghiaccianti. Avevo 16 anni…


– L’abito o l’accessorio più imbarazzante che hai visto indossare a qualcuno sul palco?

Direi, con il senno di poi, qualunque cosa indossata dai Poison.


– Cosa pensi quando guardi il tuo pubblico?

Non so tradurre emozioni in pensieri, purtroppo o per fortuna.


– Ti è mai successo qualcosa di incredibile con un tuo fan?

Mi ha chiesto la partitura di un nostro brano da poter presentare al saggio della sua scuola di
musica.

– Da chi non potresti mai accettare una proposta indecente?

Dal 99% della popolazione mondiale (e il 100% della popolazione maschile comunque)!


– E da chi non la rifiuteresti mai?

Dal restante 1% direi!


– Ti hanno mai fatto proposte indecenti?

Si, ma credo di averne fatte altrettante.


– Pensa a tre situazioni in cui ti piacerebbe sentire la tua musica di sottofondo.

Entrando in un Pub per la prima volta, durante l’attesa di un gruppo ad un concerto e,
perchè no, nel classico maledetto ascensore.


– Hai mai desiderato che un tuo concerto finisse al più presto? Se sì, perchè?

Due o tre volte, per condizioni sul palco impossibili. Tipo non avere la minima idea di cosa
suonassero gli altri a causa del monitor.


– Da spettatore, che cosa davvero non sopporti ai concerti?

Chi approfitta di momenti come ballads o assoli per chiacchierare o andare a fumare una
sigaretta.


– Le corna ai concerti si fanno col pollice o senza?

Dipende se sei un fan di Ronnie James Dio oppure dell’Uomo Ragno. Io sono per il primo.


– Hai un portafortuna/feticcio/rito scaramantico pre o post concerto?

Classica “mano al centro e urlo” con gli altri del gruppo. E tre birre.


– Le groupies sono una leggenda?

Le vere appassionate di musica esistono ancora. Molte passano come passa la “moda”.

Saluta tutti gli amici di Rock On con qualcosa di veramente rock and roll.

Gustatevi una birra fresca con gli amici veri. A presto!!!