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NAKED!: Intervista a Sergio (Hangarvain)

nudo agg. [lat. nūdus]. […] b. Semplice, schietto, privo cioè di aggiunte, ornamenti, infingimenti che possano nascondere o alterare o abbellire la realtà e obiettività dei fatti. […] Più spesso in usi fig., rivelare pienamente, senza reticenze o sottintesi.

Heavyworlds senza pudore!

Nella nostra nuova rubrica “NAKED!” i musicisti saranno messi a nudo, torturati con domande imbarazzanti, costretti a dirci tutto senza filtri: le venti domande che nessuno osa fare!

– Nome, età, band di riferimento?

Sergio Toledo Mosca, 29 anni (portati uno schifo ) cantante degli Hangarvain

– Il tuo strumento e quello che invece sognavi di suonare da bambino?

Ugola, Voce, agito aste (può sembrare ambiguo) e fomentatore di folle, da piccolo ho sempre sognato di suonare il pianoforte, inconsciamente sono romantico.

– Il musicista che ti fa sentire piccolo piccolo?

Richie Kotzen su tutti, un’artista schifosamente eccezionale.

– Il disco su cui avresti voluto suonare?

Troppi! Al momento mi viene in mente Brothers And Sisters dei The Allman Brothers Band

– Qual è l’elemento peggiore della tua band?

Il nostro bassista, il rincitrullito per eccellenza 😀 Francesco è un ragazzo straordinario ed un buon musicista, ogni tanto si perde nei suoi trip e devo dire che noi siamo contenti cosi.

– Racconta un episodio imbarazzante che coinvolge il suddetto elemento.

Tanti, si perde, di tanto in tanto va in black out e noi dobbiamo recuperarlo 😀

– L’abito o l’accessorio più imbarazzante che hai indossato ad un concerto?

Se ti dico una tutina aderente in pelle con stivaloni alti ci credi? Avevo 18 anni e non conoscevo vergogna, rivedendomi… !!!


– L’abito o l’accessorio più imbarazzante che hai visto indossare a qualcuno sul palco?

Quando suonano R’n’R vestiti con maglioncino rosa e camicia sotto, vi prego, il concerto dei DEVO è nel locale di fronte 😉

– Cosa pensi quando guardi il tuo pubblico?

Che sono belli, cerco di scrutarli uno ad uno, di ringraziarli con lo sguardo perchè è grazie a loro che noi facciamo ogni giorno un passo avanti, non smetterò mai di lesinarmi nel ricambiare il loro affetto.


– Ti è mai successo qualcosa di incredibile con un tuo fan?

“Ti giuro che solo sentirti cantare per me è un preliminare”, uno dei complimenti più belli che potessi mai aspettarmi, lo racconterò ai miei nipoti 😀 Succedono spesso, sono fortunato sotto questo punto di vista 🙂

– Da chi non potresti mai accettare una proposta indecente?

Da Platinette, Dio me ne scampi.

– E da chi non la rifiuteresti mai?

Mackenzie Porter, andatela a scoprire <3

– Ti hanno mai fatto proposte indecenti?

Si, tante. Ma basta, non ho una buona nomea e tra qualche anno vorrei metter su famiglia 🙂

– Pensa a tre situazioni in cui ti piacerebbe sentire la tua musica di sottofondo.

Sulla Route 66 ovviamente, la nostra è un musica da lunghi viaggi.

Per andare ad un colloquio di lavoro, appuntamento importante e ti serve la giusta carica, da ragazzetto ascoltavo i Bon Jovi prima dei colloqui, ora consiglio gli Hangarvain.

Get On è l’inno ufficiale dei Briganti Napoli (squadra di Football Americano), devo dire che funziona benissimo, quindi direi prima di una partita, all’ingresso in campo dei giocatori, insomma, perfetta per eventi sportivi con alto tasso adrenalinico…. la NASCAR! 😀

– Hai mai desiderato che un tuo concerto finisse al più presto? Se sì, perchè?

Ci sono state situazioni dure per motivi vari ma mai pensato una cosa del genere. Il concerto è soltanto un punto di arrivo ad un duro lavoro fatto giorni prima, cazzo quando arrivi li è giusto che suoni e lo fai nel migliore dei modi, aggiungi che il palco è casa mia, col cazzo che mi schiodi da li!

– Da spettatore, che cosa davvero non sopporti ai concerti?

Il pogo! Cristo quanto lo odio, perchè farsi male, la musica è star bene, il Rock’n’Roll è l’insieme di una sana scopata condita da una bottiglia di whisky e tanti sorrisi, perchè farsi male, meglio cantare 😀

– Le corna ai concerti si fanno col pollice o senza?

Porto la mia mano al cuore e accenno un leggero inchino alla testa, magari con un sorriso, ringrazio o saluto cosi chi sta dall’altra parte. Mi ritengo da sempre un semplice musicista, uno che pensa a fare al meglio il suo lavoro, quindi regalare emozioni se possibile lasciando i clichè da rockstar ad altri molto volentieri.

– Hai un portafortuna/feticcio/rito scaramantico pre o post concerto?

Ho un infinità di bracciali, ognuno regalato da persone a me molto care, li porto con me ai concerti, ogni bracciale è una persona che mi ha dato tanto, mi bastano quelli, per il resto pur essendo napoletano sono poco scaramantico 🙂


– Le groupies sono una leggenda?

Nono le groupies ci sono e che siano benedette ogni giorno !!!


– Saluta tutti gli amici di Rock On con qualcosa di veramente rock and roll.

Saluto tutti gli amici di Rock On ringraziandoli per queste quattro chiacchiere ed aggiungo che se volete suonare alla grande, scopare alla grande, farvi grandi bevute e risvegliarsi in posti sconosciuti, se volete essere stimati e idolatrati impegnatevi cazzo! Sono tutte puttanate quelle leggende che ci raccontano nei film, media o merde varie, forse era possibile fino a trent’anni fa ma ora non accontentatevi dei sogni, impegnatevi e qualcosa arriverà.