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Tuomas Holopainen

Una breve e veloce chiacchierata con Tuomas Holopainen (Nightwish) riguardo il suo nuovo progetto solista “Music Inspired by the Life and Times of Scrooge”. Buona lettura!
– Ciao Tuomas, benvenuto di nuovo su Heavyworlds.com, è sempre un piacere averti qui con noi, come stai?

Ciao, va tutto bene, grazie.

– Come ti sei approcciato per la prima volta all’opera “The Life And Times Of Scrooge” di Don Rosa?

Dovrebbe essere successo dopo il release del 1995-1996, ma alcune delle storie erano già state pubblicate su una rivista finlandese, quindi io ho letto quelle. Se parliamo della prima volta in cui ho letto tutti i capitoli in modo cronologico, allora quello è stato sicuramente nel 1996, mi sembra.

Ma tre anni dopo, mi sembra fosse nell’autunno del 1999, ho avuto la brillante idea di “dipingere” la storia con la musica un giorno. La prima persona a cui ho parlato di questa idea fu Tony Kakko dei Sonata Arctica perchè è fan di Don Rosa almeno quanto me. Mi disse “Sì, bella idea, se mai la vorrai realizzare, chiedimi di far parte del progetto”, ed è questo quello che è successo ora.

Sono cresciuto con i fumetti della Disney, sin da quando avevo due anni, il mondo e i film della Disney sono sempre stati molto importanti nella mia vita, ma poi è uscito fuori Don Rosa con la sua opera e mi ha veramente “ipnotizzato”.

– Come sei riuscito a “comporre” della musica per un libro? Voglio intendere, l’ho ascoltato e la musica è perfettamente coerente con le ”avventure” narrate nel libro.

E’ abbastanza semplice rispetto a quel che sembra. Quando leggo queste storie, riesco a sentire musica e melodie strumentali in maniera molto forte, perchè il libro stesso è molto “da cinema”. Ho pensato di vedere cosa veniva fuori da queste melodie che avevo in testa, e, in più, sarei stato il primo a fare una colonna sonora per un libro del genere.

Doveva essere inizialmente tutta strumentale ma mentre componevo, mi sono reso conto che forse dovevo aggiungere del testo, delle voci umane e alcuni cori per rendere l’album molto più accessibile e interessante.

– Quando hai iniziato a comporre la musica per questo disco?

Sarà stato un anno fa, avevamo una pausa durante il tour dei Nightwish, dopo l’Australia e prima dei festival estivi. Ero a casa per 4-5 mesi ed è in quel periodo che ho composto la maggior parte delle cose.

– Come dicevo prima, ascoltando l’album, si sente l’avventura di Zio Paperone da questo disco. Ogni traccia ha un suo ritmo e il suo “sound” particolare. Come sei riuscito a mettere insieme tutto questo?

E’ stata un’idea affascinante. Zio Paperone gira il mondo due volte, ha le sue avventure nelle isole scozzesi, nel Wild West, in Australia e in Africa. C’era un grande potenziale di poter usare strumenti etnici: abbiamo ad esempio strumenti scozzesi e celtici o un wild west sound nella seconda traccia. E’ stato veramente andare sulle montagne russe, per il mondo, una cosa molto affascinante da fare.

– Secondo te, bisogna per forza aver letto il libro per comprendere a pieno l’album? Se qualcuno ascoltasse prima il disco, sarebbe troppo strano?

Beh, è meglio leggerlo per capire che cosa ho voluto fare. Per le persone che non conoscono il libro, può sembrare strano perchè è una cosa infantile ma se pensi al Signore degli Anelli, è un libro per bambini pure quello alla fine quindi..

Può essere fatto in entrambi modi comunque, cioè la combinazione perfetta sarebbe leggere il libro e poi ascoltare il disco. Ma la musica funziona anche da sola, anche se non hai idea di cosa tratti il libro,. Intendo dire, io ascolto un sacco di colonne sonore di film che non ho mai visto ma le adoro, quindi..

– Hai avuto modo di conoscere Don Rosa? Cosa ha pensato del tuo progetto?

L’ho conosciuto nel 2010, stava promuovendo un suo libro in Finlandia. L’ho potuto incontrare per 5 minuti a Helsinki dopo una conferenza stampa. Gli ho parlato della mia idea, lui mi ha ascoltato molto gentilmente e gli ho dato anche un cd dei Nightwish e finì così, non penso l’avesse presa seriamente e non lo incolpo. Ma poi, due anni dopo, gli ho mandato una mail dicendo che questa cosa sarebbe successa, avevo uno studio prenotato e canzoni pronte. Gli ho pure proposto di disegnare la copertina e mi ha detto che poteva provare, non ha mai fatto cose del genere dal 2006, mi ha chiesto se ero sicuro della cosa. E io gli risposi di sì, il progetto portava il suo nome. E’ arrivato con questo fantastico disegno per la copertina e mi ha dato anche degli schizzi per il layout del cd e per il video musicale che nessuno ha mai visto. Mi sentivo molto privilegiato dalla cosa. Ed è venuto pure in Finlandia quando abbiamo filmato il video “A Lifetime Of Adventure” . Questo è stato veramente un mio momento da fan.


– Siete rimasti in contatto da allora?

Sì, continuiamo a scriverci e verrà ad aprile per il release party del disco, faremo una signing session e promozione. Siamo sempre in contatto.

– Che ruolo ha avuto Tony Kakko dei Sonata Arctica nel tuo progetto?

Non ha avuto un personaggio come gli altri, è uno “storyteller” nella canzone “Cold Heart Of The Klondike”. Gli altri tre cantanti hanno delle parti, Alain Reid canta la parte di Scrooge, Johanna Kurkela che interpreta la parte di Glittering Goldie e Johanna IIvanainen che interpreta la madre e la sorella di Scrooge.

– Tra tutte le voci e musicisti esistenti sul pianeta , come mai hai proprio scelto questi cantanti e musicisti per il tuo progetto?

Ho deciso semplicemente di coinvolgere solo gli amici più stretti, è la filosofia dietro a questo progetto. Sono tutti miei migliori amici ed è stato bello lavorare insieme, l’avrei sempre voluto fare nel futuro.

– Come mai hai scelto proprio “A Lifetime Of Adventure” come singolo? Cosa lo rende così speciale?

E’ l’unica canzone nell’album con una struttura, non ci sono altre canzoni che avrei potuto rilasciare come singolo. Ci sono tre canzoni con un “chorus” nell’album ma questa ha un chiaro inizio e una chiara fine. Era l’unica e ovvia scelta possibile.

– E’ tutto per ora, grazie per la disponibilità!

Grazie a voi, ciao!