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Epica + Wind Rose @ Anfiteatro delle Cascine (FI)

Location interessante quella dell’ennesima data degli Epica, questa volta con gli italiani Wind Rose in apertura: Anfiteatro delle Cascine a Firenze, situato in mezzo alla natura di un vastissimo parco.

Impresa alquanto “epica” (scusate il gioco di parole ndr) il trovare l’anfiteatro, molte persone si son fermate a chiedere indicazioni, ma alla fine si riesce ad arrivare, notando già una decina di persone in coda dalle 8 del mattino. Il tempo passa tra chiacchierate su concerti a cui si è partecipato e saluti tra persone già conosciute in precedenza, fino al momento dell’apertura dei cancelli.

In attesa dei Wind Rose, c’è la possibilità di comprare birra e pizza, cosa anomala per un concerto, ma alquanto fantastica. Sale così, sul palco, la band italiana che si farà notare davvero per poco tempo, presentando solo sei brani, di cui esclusivamente il secondo, “Siderion“, è stato tratto dal loro disco di debutto mentre le altre sono tracce prese dal loro prossimo album. Un dettaglio che la maggior parte del pubblico che avevo intorno ha apprezzato è l’aver preso spunto da “Ode to The West Wind” di Percy Bysshe Shelley per l’omonimo brano.

Questi pochi brani bastano per poter dare un giudizio sul gruppo: ottima band, voce incredibilmente fantastica quella di Francesco Cavalieri: auguriamo un’attività di successo e una possibilità di emergere nelle scene musicali del metal italiane. 

Cambio palco ed è il turno degli Epica che ci presentano sia pezzi tratti dal nuovo disco “The Quantum Enigma” sia i soliti storici della band olandese, tra cui uno che non veniva rispolverato da un po’: la bellissima “Kingdom of Heaven“.
Performance eccellente, membri della band in forma, non potevano mancare episodi divertenti come il tastierista Coen Janssen che scende dal palco per improvvisarsi chitarrista con Isaac Delahaye, e fare il simbolo di cuore con le mani. Anche la cantante dai capelli rossi, Simone Simons, si è mostrata allegra e scherzosa con il pubblico e in grandissima forma, nessuna imperfezione a livello vocale: i brani tratti dal nuovo disco cantati in maniera eccellente, ad esempio “Unchain Utopia” o “Essence Of Silence” o “Victims of Contingency“.  Non potevano mancare alcune introduzioni alle canzoni da parte di Mark Jansen in italiano (il chitarrista olandese ora vive in Sicilia ndr), cosa che è stata molto apprezzata dal pubblico, così come una sua piccola richiesta di fare un wall of death a cui qualcuno ha dato inizio, anche se per poco, che il chitarrista ha apprezzato.

Dopo “Sancta Terra“, Simone ha voluto condividere con il pubblico il compleanno di un membro della crew, Arjan Rijnen, anche membro dei ReVamp, a cui è stata cantata, sotto richiesta della cantante stessa, tanti auguri in italiano. Seguono commenti scherzosi della rossa del tipo “he is not single anymore but you can look at him you know”.
Ricompare pure stavolta una “Phantom Of Agony” con ritornello con base pop verso la fine, e una “Cry For The Moon” in cui nel finale Simone, cantando sul motivetto del ritornello, presenta l’intera band.

Un concerto eccezionale, una band che migliora disco per disco e si mostra essere sempre di più  “divertente” nel cercare il coinvolgimento con il pubblico. Come detto da Mark stesso nella nostra recente intervista, questa è stata una data straordinaria in mezzo a festival estivi; la band tornerà in Europa di nuovo quest’inverno precisamente a Milano e a Roma il 24 e il 25 novembre insieme ai Dragonforce e ai Dagoba. Invito chiunque potesse, soprattutto se non li avete visti mai live, ad andare ad un loro concerto, perchè meritano e “beccarseli” con i Dragonforce è prendere due piccioni con una fava.

SETLIST WIND ROSE:

The Age Of Conquest
Siderion
Born In The Cradle Of Storm
The Breed Of Durin
Ode To The West Wind
Rebel And Free

SETLIST EPICA:

Originem
The Second Stone
The Essence of Silence
Victims of Contingency
Unleashed
Storm the Sorrow
Chemical Insomnia
Kingdom of Heaven
Natural Corruption
The Obsessive Devotion
The Phantom Agony
Sancta Terra
Cry for the Moon
Unchain Utopia
Consign to Oblivion