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Live Report Eluveitie + Amaranthe + Charm The Fury @ Campus Industry Music (Parma)

27 ottobre 2017, Campus Industry Music di Parma. Questi sono i dettagli dell’attesissimo appuntamento infrasettimanale, che ci ha regalato una bella serata, deliziandoci  con tre band spettacolari: in apertura i The Charm The Fury, seguiti da Amaranthe in co-headlining con Eluveitie. Un pacchetto particolare, ma allo stesso tempo interessante e intrigante, marcato Maximum Evocation Tour.

THE CHARM THE FURY

Charm The Fury @ Parma

Li avevo sentiti nominare più volte ma non avevo mai avuto occasione di vederli live. I The Charm The Fury, capitanati dalla carismatica ed energetica Caroline Westendorp, hanno saputo subito coinvolgere il pubblico con i loro brani, caratterizzati da riff e voce accattivanti e aggressivi. Più volte la frontwoman ha tentato di far pogare il pubblico, fino a condurre l’audience in un vero e proprio un wall of death. Forse il paragone è un po’ azzardato, ma questa ragazza ha una presenza scenica ed voce degni della Alissa White Gluz dei The Agonist. Dovreste sentirla dal vivo per capire. Eccellenti, speriamo tornino presto nelle nostre terre, magari con uno show da headliner. 

SETLIST

Weaponized
Down On The Ropes
Echoes
Future Need Us Not
Songs Of Obscenity
Carte Blanche

AMARANTHE

Amaranthe @ Parma

Cambio di palco veloce ed è il turno degli Amaranthe, band capitanata dalla bellissima Elize Ryd, che a questo giro presenta al pubblico italiano la new entry nella line up, Nils Molin, sostituto permanente di Jake E. C’è una chimica diversa sul palco, un feeling totalmente nuovo. I tre cantanti (Elize, Nils e Henrik) si divertono a stuzzicarsi a vicenda ed alzando il dito medio tra di loro (vedi in “Fury” tra Elize e Henrik). La band presenta le hit di tutti gli album, dalla primissima “Hunger” alla recente “Maximize” in apertura. Immancabili le famose ballad della band, una toccante “Amaranthine” cantata da Elize e pubblico che la commuove alla grande, una “True” e l’immancabile e bellissima “Endlessly”, che ha fatto emozionare i molti presenti. Il concerto sembra terminare ma molti si rendono conto che non hanno cantanto “Boomerang” e si percepisce subito, quindi, il ritorno sul palco per fare altre canzoni. Il genere è particolare ma i ragazzi ci sanno fare alla grande, tanto da guadagnarsi una nuova fetta di fans, accorsi per erano venuti per gli Eluveitie. Certamente avere una tigre da palco come Elize Ryd, un nuovo acquisto alla voce come Nils Molin (lasciamocelo dire, chi non è abituato a non sentire Jake, sente la differenza, ma il ragazzo ci sa fare alla grande) e un growler come Henrik, è una combo perfetta per la band, onestamente. Spero tornino presto in Italia per un altro show mozzafiato, magari come unici headliner.

SETLIST

Maximize
On The Rocks
Fury
Dynamite
1.000.000 Lightyears
Electroheart
Invincible
Amaranthine
Digital World
True
Drum Solo
Endlessly
Call Out Of My Name
Hunger
That Song
Boomerang
Drop Dead Cynical
The Nexus

ELUVEITIE


Eluveitie @ Parma

Dopo un rapido cambio di palco tocca agli altri co-headliner della serata, gli elvetici Eluveitie. Tanti sono qui per loro, e c’è sicuramente curiosità, sia per la line up rinnovata, sia per osservare dal vivo quanto sia stato di giovamento l’avvicendarsi di tanti elementi del gruppo, elementi che avevano contribuito a costruire il successo e il sound degli svizzeri.

Si parte subito a mille, “Your Gaulish War”, “King” e”Nil” scaldano subito il pubblico, presentandoci una band in palla, aggressiva e sicuramente con una gran voglia di suonare, in questa prima data del tour. Purtroppo, come spesso accade per Chrigel e compagni, le prime canzoni sono caratterizzate da un suono non ottimale, e molti strumenti si percepiscono a malapena (violino e ghironda su tutti).

Si frenano un attimo i ritmi e si passa ai brani acustici della discografia degli Eluveitie. Con “Omos” conosciamo finalmente dal vivo la bravura di Fabienne, dolce e molto a suo agio sul palco, senza voler apparire per forza una primadonna. Un atteggiamento decisamente giusto che ha trovato e troverà sicuramente gli apprezzamenti dei fans. E’ difficile sostituire una musicista come Anna Murphy, ma Fabienne per ora ha superato a pieni voti l’esame. Inoltre, suonando l’arpa durante i live, arricchisce le performance di sfumature ancor più mistiche. Si passa poi alla parte totalmente dedicata ad ‘Evocation II’; prima il singolo “Lvgvs”, decisamente trascinante in sede live, poi le evocative e mistiche “Catrvix” e “Artio”, dove l’atmosfera rallenta di colpo, mostrando l’altra faccia degli Eluveitie: ritorno all’antico, amore per la natura,la storia e le tradizioni antiche della propria terra, in una sorta di viaggio spirituale da ascoltare ad occhi chiusi, lasciandosi trasportare dalle emozioni.

La folkeggiante “Epona” riattiva i ritmi e la voglia di ballare e ci introduce all’ultima parte dello show, che comprende i grandi classici della band, da “Thousandfold”, cantata a squarciagola da tutti i presenti, “Il Richiamo dei monti,” apprezzata versione italiana di “Call of The Mountains” , “A rose for Epona”, con una Fabienne ancora una volta grande protagonista, poi una ventata di potenza con “Kindom come Undone” e ritmi folk a mille con “Tagernako”. La band sembra ben amalgamata sul palco, si diverte e fa divertire e questa è la risposta migliore per chi si chiedeva come sarebbe stata la resa live della nuova line up.

Lo dimostra anche l’ottimo assolo del nuovo batterista Alain,davvero notevole in bravura e precisione. Chiudono il live “Havoc”, “Helvetios” e l’amatissima “Inis Mona”, anche qui con tutto il pubblico che canta uno degli inni ormai acclamati della band. 

Una scaletta varia e convincente, un gruppo con passione e voglia di conquistare il pubblico e nuovi elementi che portano nuova linfa alla line up elvetica è quello che ci ha lasciato la data di Parma. L’approvazione dei fans è sicuramente quanto più speravano gli Eluveitie, che con il passare del tempo acquisteranno sempre più coesione e potranno continuare il loro percorso con sempre maggiori consensi. 

SETLIST

Your Gaulish War
King
Nil
Omnos (Metal)
Lvgvs
Catrvix
Artio
Epona
Thousandfold
Il Richiamo dei Monti
A Rose For Epona
Kingdom Come Undone
Tegernako
Drum Solo
Havoc
Helvetios
Inis Mona