Loading

Live Report Temperance + Heretic’s Dream + Forgotten Dust @ Casale Rock (Tivoli)

I Temperance fanno tappa a Roma col loro warm-up tour

Temperance di ritorno a Roma e più precisamente a Tivoli! La band sta facendo un breve giro di date prima di partire prossimamente come supporto al tour dei Luca Turilli’s Rhapsody.
Si preannuncia già un bel concerto e noi di Heavyworlds.com non potevamo dunque mancare!
L’atmosfera che regna al Casale Rock è veramente accogliente; si tratta infatti di uno spazio dedicato a questo tipo di eventi, che ormai ha già un suo seguito di fedelissimi che sono sotto al palco fin dall’inizio, sebbene non tantissimi, ma sicuramente molto carichi.
Andiamo dunque a vedere una ad una le band che si sono esibite.

I primi a salire sul palco sono i Forgotten Dust. Iniziamo subito col dire che di certo la carica non manca a questa band, ma per quanto riguarda il resto, ci sono forti carenze sia a livello strutturale delle canzoni che nell’esecuzione. Purtroppo dopo tanti anni in giro per concerti, di band underground ne ho viste a migliaia e penso sia opportuno fare una divisione netta tra quelle che potranno far strada e quelle che invece non avranno questa possibilità. L’unica parte del concerto gradevole, è stata durante l’esecuzione della cover dei Paradise Lost, “Say Just Words”, poichè è salita sul palco la bella voce di Emanuela Marino (chitarrista dei Rainfall) a risollevare le cose. Spero dunque che i ragazzi dei Forgotten, possano in qualche maniera apportare migliorie, perchè sicuramente chi ha la voglia riesce a fare tutto.

Forgotten Dust setlist

Chains Of Mine
Fottute Verità
Say Just Words (Paradise Lost cover)
Disharmony
Vlad
Zombie Land
Cut Strings

Cambio di palco e abbiamo ora la seconda band romana di supporto ai Temperance, ovvero gli Heretic’s Dream. Scelta molto buona perchè segue perfettamente lo stile della serata. Ultimamente gli Heretic si sono esibiti spesso in giro e devo dire che sul palco fanno veramente una bella figura, ovvero quella della band emergente che nonostante tutti i problemi che spesso si presentano (vedi vari cambi di line-up ad esempio) riesce ad andare avanti e ad aumentare il suo valore e quindi a fornire una buona esibizione.
Si parte con “Outcasted” e già da qui si palesa subito l’abilità della band nel muoversi sul palco, la bravura della frontwoman Francesca nel “rappresentare” ciò che canta con un’interpretazione dunque non solo canora ma anche molto gestuale. Si va avanti con pezzi molto belli, come “Face The Agony” (cantata insieme a Flavio Falsone, cantante dei Whisperz e Messerschmitt), “Connection”, “Golden Cage”…insomma, dei brani che fanno intuire allo spettatore che la linea di stile è essenzialmente un metal sinfonico, caratterizzato a tratti da riff intensi che lo rendono molto più interessante incalzandone il ritmo quando serve. Si conclude con “Chains Of Blood” un’ottimo show!

Heretic’s Dream setlist

Outcasted
The next level
Face the agony
Connection
Golden Cage
Secret Place
Chains of blood

Iniziano gli attesissimi Temperance ed il pubblico, che nel frattempo è aumentato, si appresta sotto al palco.
“Oblivion” è il primo pezzo della scaletta, che ci fa entrare nell’atmosfera tipica che questa band riesce a creare, ovvero un tipo di metal melodico e ben strutturato, dove la voce di Chiara (lead vocal del gruppo) riesce ad ipnotizzare l’ascoltatore e si alterna in alcuni punti con il cantato maschile di Marco, anche lui molto apprezzabile. D’altronde è una band che si è resa nota molto rapidamente e penso che questo tour con i Rhapsody di Luca Turilli gli sarà di grande aiuto per iniziare a definire anche un’immagine europea di tutto rispetto.
Ma continuiamo a parlare del concerto, perchè la setlist va avanti ed il pubblico è sempre più coinvolto. Si prosegue con “Hero”, “Amber & Fire”, per arrivare alla bellissima “Save Me”, conosciuta e cantata da tutti, proprio perchè capace di trascinare fin dal primo ascolto.
“Me myself & I” è un’altro singolo che contribuisce a guidare lo spettacolo, per poi passare ad altri brani come “Side By Side” e “Burning”, pieni di grinta. Prima dei due ultimi pezzi viene incluso un solo di batteria molto simpatico, con piccoli estratti come ad esempio la marcia imperiale di “Star Wars” o il “Can Can” a portare un po’ di allegria e poi, con “Tell Me” e “Deja vu” si conclude la loro performance. Piccolino il palco ma grande esibizione e siamo contenti perchè li rivedremo presto con i Rhapsody!

Temperance setlist

Oblivion
Hero
Amber & Fire
Save me
Me myself & I
Side by side
Mr White
Burning
– drum solo –
Tell me
Deja vu