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AVATARIUM – The Girl With The Raven Mask

Mi sono sempre chiesto cosa spinga un musicista dalla carriera quasi trentennale a cercare sempre soluzioni nuove e diversificate; credo che in molti potrebbero godere di quanto maturato e limitarsi a vivere grazie ai live o qualche collaborazione, ma la passione guida che da sempre li illumina finirebbe per spegnersi, specie in un business che non permette di abbassare la guardia.

Leif Edling èuno di questi ‘appassionati’; messa una pietra sopra (almeno discograficamente) ai suoi Candlemass, lo svedesone si è messo in marcia con il progetto Avatarium che arriva a conquistare la seconda uscita sulla lunga distanza. “The Girl With The Raven Mask” prende le distanze dal debut e si lancia su un songwriting di più facile presa ma senza sacrificare la verve noir e grave, riuscendo a forgiare una base ritmico/strutturale dove Jennie-Ann Smith ottiene maggiore libertà; e forse proprio nell’uso meticoloso delle capacità della vocalist biondocrinita risiede la vera chiave di svolta del sound degli Avatarium, particolare che fa filtrare una certa ‘luce’ nell’oscurità sonora.

La produzione è intensa ed evocativa, quasi si trattasse di un’opera ben più ampia della mera musica, mentre i suoni sono filtrati e opprimenti come da copione. Le performance portano in auge impatto e immedesimazione, dove a splendere è un Marcus Jidell autore di una prova incredibilmente moderna nonostante le sonorità vintage. Mixing e mastering riescono a donare quell’impatto live che gruppi come gli Avatarium devono possedere anche su disco.

Se amate il doom/stoner meno ottuso e sfuocato allora potrete lanciarvi senza timori nelle impattanti “Girl With The Raven Mask” e “Run Killer Run”, dotate di cori massicci e dalla semplice assimilazione; episodi più complicati come “Hypnotized” e “The Master Thief” vi richiederanno molti ascolti mentre le highlights “The January Sea”, “Pearls And Coffins” e “Iron Mule” sapranno trasportarvi in una dimensione parallela grazie all’ostinazione delle strutture. Segnalo a parte “Ghostlight”, song candida e serena che dona un poco di tregua all’assalto sonoro dei cinque scandinavi.

Come sempre da Leif Edling ci si aspetta molto e si ottiene di più…”The Girl With The Iron Mask” è un disco florido di idee e di capacità interpretativa che getta le basi per futuri capolavori. Doom di classe, dieci piani sopra a tanti nuovi act usciti recentemente.

  • 8,5/10

  • AVATARIUM - The Girl With The Raven Mask

  • Tracklist

    01. Girl With The Raven Mask
    02. The January Sea
    03. Pearls And Coffins
    04. Hypnotized
    05. Ghostlight
    06. Run Killer Run
    07. Iron Mule
    08. The Master Thief


  • Lineup

    Leif Edling: Bass
    Jennie-Ann Smith: Vocals
    Marcus Jidell: Guitars
    Lars Sköld: Drums
    Carl Westholm: Keyboards