BRAINWASHED – Wrecked

Direttamente dalla Polonia, terra che sembra essere particolarmente fertile per le sonorità più dure del metal, arrivano i Brainwashed, con un thrash speed metal che affonda le sue radici negli Anthrax, su tutti, ma su altre band “minori” come D.R.I , Stormtruppers of Death, Wermacht e Vio-lence.
Il sound dunque si caratterizza di un riffing velocissimo e pieno di groove, batteria con doppio pedale andante, basso suonato con le dita e trascinante come un vortice in pazzito, simile a quello che si crea ai concerti con il mosh-pit; indubbiamente generi come questo campano non tanto sull’avanguardia o la sperimentazione quanto invece sul perfezionamento dei canoni già scritti dai predecessori, prendendo spunto anche dall’hardcore e dal punk per quanto riguarda i testi.
Il disco comunque suona perfettamente, istigante alle headbangig e coinvolgente dal primo all’ultimo brano ma non è certo un lavoro da ascoltare da soli quanto da sparare a palla nel lettore per le feste con birra a fiumi.
Ciò che contraddistingue i Brainwashed è la perizia tecnica, i pezzi sono infatti ben suonati nel vero senso della definizione, non troppo semplicistici e basilari ma nemmeno ipertecnici i pezzi godono infatti di quel tiro che fa apprezzare questa band al primo ascolto, la produzione elaborata inoltre consente ai 9 brani del lavoro di rendere al meglio e di spingere il giusto.
Di sicuro questa band si gusta al meglio dal vivo, tra una spallata e l’altra nel pogo, non mi resta quindi che consigliarveli ed andare subito sul loro sito a vedere la loro data più vicina.