Loading

EQUILIBRIUM – Erdentempel

Oramai sono passati 4 anni dal loro ultimo album e ci ritroviamo oggi con gli Equilibrium e il loro nuovo lavoro “Erdentempel“.

Partiamo subito con il dire che si tratta di un buon lavoro, ma che lascia un po’ di amaro in bocca, perchè non si sente aria di novità (negli ultimi tempi devo dire che molte affermate band continuano sulla loro scia senza osare nulla di più che riproporre il loro sound); al massimo possiamo definire questo cd più Folk e meno Epic rispetto alle passate produzioni.

Altra nota un po’ stonata di quest’album è forse la massiccia presenza di un’atmosfera medievale che aleggia per tutto l’ascolto e che dopo la metà di questo inizia ad essere veramente pesante da sopportare.

Punto debole anche l’assenza di un riff o di un theme che valga la pena di essere ricordato (o suonato ndr), insomma, la banalità e la piattezza più totale su ogni traccia; dopo un’ora c’è solo che da essere annoiati e non ci si ricorda nemmeno la differenza tra un brano e l’altro.

Finite le critiche negative, passiamo ai lati piacevoli dell’album: cori, epicità allo stato puro e il grande uso di tastiere. Il tutto orchestrato magistralmente per rendere il suono molto potente, specialmente le “mazzate” tirate sulla grancassa, che riverberano nelle orecchie per alcuni secondi; quindi dal punto di vista tecnico è perfetto, molto in stile tedesco, forse anche troppo.

Devo dire che non ci sono tracce degne di nota, fatta eccezione per “Karawane” e “Wirtshaus Gaudi” la prima molto orientaleggiante, quasi malinconica; persino troppo seria rispetto al resto del CD ma sicuramente molto piacevole e un minimo memorabile.

La seconda, specialmente in relazione all’uso della fisarmonica, è una vera e propria ballata da osteria, che fa venire voglia di ballare e bere fino a perdersi in questa allegrissima melodia che devo dire mi ha fatto ridere per tutto il tempo; una traccia davvero Folk nel senso più puro di questo genere!

Un fattore che si può denotare è che tutte le canzoni cominciano sempre in maniera molto melodica, molto epica per l’appunto ma poi si interrompono per cambiare totalmente sound: è un peccato perchè ogni volta da l’idea di qualcosa di grandioso che poi non riesce a partire, esempio perfetto di ciò è Apokalypse che presenta uno dei grandi e davvero evocativi intro degli ultimi intro, peccato poi si vada perdendo questa base.

In conclusione un album tra tanti, ne meglio ne peggio di altri, e dopo tutta questa attesa si rimane comunque delusi, anche se è sicuramente godibile per i fan della bad tedesca; speriamo che non debbano passare altri quattro anni per un’altro loro lavoro e che non ci ripropongano una produzione di questo livello.

  • 6,5/10

  • EQUILIBRIUM - Erdentempel

  • Tracklist
    01. Ankunft
    02. Was lange währt             
    03. Waldschrein      
    04. Karawane          
    05. Uns'rer Flöten Klang       
    06. Freiflug
    07. Heavy Chill         
    08. Wirtshaus Gaudi              
    09. Stein meiner Ahnen        
    10. Wellengang       
    11. Apokalypse        
    12. The Unknown Episode

  • Lineup
    René Berthiaume - Guitars, Keyboards
    Hati - Drums
    Rosbe - Vocals
    Jen Majura - Bass
    Dom - Guitars