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FEARED – Synder

Come per ogni singolo aspetto vitale, anche la violenza deve avere una cognizione e uno scopo per riuscire a far breccia. Mettersi nell’ottica di distruggere ogni cosa sul proprio cammino o, nel caso musicale di propinare un prodotto estremo, è un processo che deve essere affrontato con il giusto appiglio e con un obiettivo finale ben definito, altrimenti il risultato sarà una serie di rutti su una base incomprensibile.

Ai Feared non manca certo l’appiglio per arrivare al cuore dei metal fans più oltranzisti…Ola Englund (The Haunted, Six Feet Under) ha il pregio di riuscire a rendere interessante ogni aspetto che prende in mano e, in questo secondo capitolo dei suoi Feared, ci dimostra la maturazione artistica avvenuta e l’intelligenza nel creare un prodotto belligerante. “Synder” ha tutte le carte in regola per competere con tutte le uscite del genere del 2015, dimostrando un songwriting completo e diretto, una capacità d’arrangiamento convincente e un’incazzatura sopra le righe, ingredienti indispensabili ma che spesso vengono dati per scontati.

In termini di produzione, “Synder” presenta un lavoro molto accurato e genuino, figlio delle esperienze vissute da Englund e Skog nelle rispettive carriere. Le performance sono brutali, assassine e disarmanti, dove ogni minima nota appare cesellata e soppesata mille volte, mentre i suoni appaiono rabbiosi e macinanti degni di una macchina mortale. Mixing e mastering permettono alle tredici canzoni di esplodere fino a mettere l’ascoltatore ko.

Il song by song mi sembra superfluo, ma se proprio ci tenete ad avere qualche suggerimento potrei citarvi “Your Demise”, “By Silent Screaming” e “War Feeding War” come i capitoli più diretti e micidiali. “Of Iron And Ashes”, “Caligula”, “Wolf At The End Of The World” e “My Own Redemption” permettono di vedere come altri contesti, quali il thrash e il groove metal, possano coesistere con blast beats e chitarre fulminee, facendo godere di qualche attimo di respiro in un’atmosfera devastante dall’inizio alla fine.

Che dire di più? “Synder” farà la felicità di chi cerca un disco genuino e accattivante senza tralasciare una leggera vena innovativa nel sound. Grande qualità e molta costanza.

  • 7,5/10

  • FEARED - Synder

  • Tracklist
    01. Synder
    02. Your Demise
    03. Of Iron And Ashes
    04. Caligula
    05. My Grief, My Sorrow
    06. Dygder
    07. By Silent Screaming
    08. Wolf At The End Of The World
    09. My Own Redemption
    10. Dying Day
    11. War Feeding War
    12. The Narcissist
    13. Godless Devotion

  • Lineup
    Ola Englund: Guitars 
    Kevin Talley: Drums
    Mario Ramos: Vocals
    Jocke Skog: Bass