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GIRLSCHOOL – Guilty As Sin

L’intelligenza di una band è riscontrabile da alcuni piccoli aspetti…uno di questi, forse quello più stancante per I fans, è il delay temporale tra un’uscita e l’altra; specie se si è al cospetto di act longevi e blasonati, l’attesa per le nuove opere diventa spasmodica e insopportabile da parte delle audience, ma se il risultato porta in auge maturità e modernizzazione si possono scusare gli anni di egoistico silenzio.
Per le Girlschool questo nuovo “Guilty As Sin” è un passo importante…a sei anni dal precedente “Legacy”, album di gran gusto ma dalla resa non propriamente azzeccata, le quattro bellezze decidono di investire maggiormente sulla parte tecnica; il risultato, a fronte di una serie di songs indovinate e potenti, forgia un album che, paradossalmente, potrebbe reggere il confronto con il mitico “Hit And Run” per ispirazione e coinvolgimento. L’alternanza vocale del duo McAuliffe/Williams permette di assaporare sia il gusto ‘metal’ che il lato ‘bluesy’ della ‘scolaretta’, picchiando come in gioventù ma profumando l’aria di esperienza.
La produzione, affidata a mr. Chris Tsangarides, è la migliore che le Girlschool abbiamo avuto in carriera; suoni violenti ma rotondi e puliti, spiccata verve melodica contrapposta a una sezione ritmica indomabile e soli trascinanti abbinati a cori energici sono solo alcuni degli ingredienti messi in gioco a rendere “Guilty As Sin” il più godereccio possibile. Mixing e mastering equilibrano tutte le parti, dando ariosità alle strutture e spazio ad ogni strumento nel momento giusto.
Legnate sui denti ne potrete avere a dismisura con “Come The Revolution”, “Perfect Storm” e “Night Before”, brani pungenti e sudati fino all’ultima goccia, mentre una maggiore introspezione farà capolino nella più catchy titletrack e nella struggente “Painful”…”Everybody Loves (Saturday Night)” e la bluesy version della mitica “Staying Alive” dei Bee Gees riporteranno le lancette indietro nel tempo mente con la easy “Take It Like A Band”, la soppesata “Awkward Position” e la più sempliciotta “Treasure” troveremo lo spirito indomito delle quattro inglesine tutto pepe. Solo “Coming Your Way” e “Tonight” fanno scendere un velo insapore su questo platter, classificandosi come le uniche skippabili.
Le Girlschool forse non saranno l’act femminile più famoso al mondo o le più originali ma hanno un enorme pregio: l’autenticità. Heavy rock semplice e diretto, fatto con il cuore e realizzato con il sudore della propria schiena…molti artisti dovrebbero imparare da queste dodici canzoni.

  • 8,5/10

  • GIRLSCHOOL - Guilty As Sin

  • Tracklist
    1. Come The Revolution
    2. Take It Like A Band
    3. Guilty As Sin
    4. Treasure
    5. Awkward Position
    6. Staying Alive
    7. Perfect Storm
    8. Painful
    9. Night Before
    10. Everybody Loves (Saturday Night)
    11. Coming Your Way
    12. Tonight

  • Lineup
    Kim McAuliffe: Vocals & Guitars
    Enid Williams: Vocals & Bass
    Jackie Chambers: Lead Guitars
    Denise Dufort: Drums