Loading

GORILLA PULP – Hell In A Can

I Gorilla Pulp vengono da Viterbo e in questo loro “Hell In A Can” miscelano sapientemente blues, psycho, stoner rock e heavy metal. Gruppo di recentissima formazione, sembra però aver già trovato un equilibrio interno notevole e sono pronti a darci in pasto il loro nuovo album, registrato, mixato e masterizzato da Emiliano Natali ai ‘Fear No One Studio’ di Montefiascone (VT). Apre le danze “King Of The Jungle“, animalesca intro alla convincente “Mean Devil Blues“, dove l’omaggio a Lemmy e ai suoi Motorhead è costante; si tratta di un ottimo pezzo che ricorda i Molly Hatchet, accattivante e disturbante, con una bellissima e psichedelica sezione mediana.

Grande energia e riff decisamente heavy per “White Mammuth“, pezzo di cui gli Orange Goblin andrebbero fieri, sicuramente qui il gruppo dimostra un grande carattere e un’identità ben precisa. Ottima prova dei chitarristi, affiatati ed intensi, con ottime idee.

Questo piccolo assaggio si conclude con “Witchcraft“, che è il pezzo più divertente e convincente tra quelli proposti, pieno di energia, con ritmo sincopato proveniente direttamente dai lavori dei Black Sabbath degli anni ’70.

L’EP è il biglietto da visita della band e i Gorilla Pulp hanno azzeccato la presentazione, scatenando tanta curiosità e spingendoci a voler sentire di più, l’album ha un recensore, la sottoscritta, già in fila per il primo ascolto.

  • 7/10

  • GORILLA PULP - Hell In A Can

  • Tracklist

    01. King Of The Jungle (00:31) 
    02. Mean Devil Blues (05:05)
    03. White Mammuth (04:48)
    04. Witchcraft (05:21)


  • Lineup

    Maurice Flee - Vocals, Guitars and Lap Steels, Talkbox blowjobs
    Choris - Bass, Backing Vocals and noise
    Angioletto Mr. Vernati - Guitars, Backing Vocals and noise
    Giorgio 'Bulldozer' Pioli - Drums