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GORY BLISTER – Earth-Sick

Imperturbabili ai cambi di line-up, incuranti della girandola di bassisti e cantanti entrati e usciti dalla formazione con sin troppa rapidità, i Gory Blister hanno sfornato anche stavolta un lavoro di qualità cristallina. Nelle salde mani del duo Joe (batterista) e Raff (chitarrista), membri fondatori del combo, i nostri non hanno tradito le attese e hanno proseguito il loro cammino nella orgogliosa vena di un death metal tecnicissimo che, pur non avendo pretese avanguardistiche troppo pronunciate, dà prova di come si possa essere slanciati verso il futuro rimanendo perfettamente affini ai modelli di partenza.

Le canzoni procedono a folate, chitarra e batteria sono fuse in un abbraccio letale fatto di velocità soniche e cascate di riff multiformi; in un impianto death ricco di venature techno/thrash si possono ritrovare ambigue melodie cosmiche, dal gusto quasi voivodiano, che gettano in un vasto iperspazio di stelle abbacinanti e in caotica collisione. La versatilità della sei corde, sia per ritmiche che per scelte di suono, è puntellata dalla terremotanti escursioni di Joe ai tamburi, che viaggia spedito ma concede molte variazioni e pure tanto groove, evitando di indulgere per troppo tempo sui medesimi patterns. Ne esce un gioco di incastri entusiasmante, che a fronte di un efferato caos stellare riesce a mantenere scorrevolezza e immediatezza, dote non comune per un lavoro di così meticolosa costruzione e dalle tante sfumature, talmente rapide nel susseguirsi da non poter essere apprezzate tutte subito. Abbiamo quindi una botta iniziale vigorosa e ascolti successivi in cui si svelano completamente i passaggi più intricati e curati maniacalmente. Quanto di buono prodotto strumentalmente viene esaltato da un singer oserei dire teatrale, per quanto questo termine possa suonare strano in ambiente death metal. Invece è proprio così, la brutalità indiscutibile del cantato si adatta a pennello non solo alle fiammate in your-face, ma concede un’interpretazione a suo modo intensamente umorale, sempre in growl, anche nelle parti dai sapori più strani. L’alternanza di registri e la furia espressiva fanno del nuovo entrato Paolo “John St. John” un signor cantante. Decisamente azzeccate e dal mood maggiormente catacombale e vicino al brutal “Soul-Borne Maladies” e “The Serpent Verse”, in cui troviamo un guest vocalist d’eccezione come Karl Sanders dei Nile ad impossessarsi in toto delle linee vocali, con risultati decisamente lusinghieri.

Violentissimo e cerebrale, “Earth-Sick” è un album centratissimo e privo di cadute di tono, col quale speriamo che i Gory Blister abbiano finalmente l’esposizione internazionale che meritano.

  • 8/10

  • GORY BLISTER - Earth

  • Tracklist
    1.The Breeding (Intro)  
    2.EarthSick  
    3.Plague and Pray  
    4.Decanted Embryos  
    5.Dominant GenEthics  
    6.H.I.V.
    7.World Damnatomy  
    8.Soul-Borne Maladies  
    9.Serpent Verse  
    10.Voices From the Sea

  • Lineup
    Raff - chitarra 
    Joe - batteria 
    Paolo "John St. John" - voce