ICS VORTEX – Storm Seeker

Quando un’artista si procura dei consensi per la sua bravura e non per
la sua militanza in una particolare band è in grado di dimostrarlo
sempre. Letteralmente silurato dai Dimmu Borgir ( che a parer mio ci han
perso soltanto) il buon Vortex ( all’anagrafe Simen Hestnaes) non si è
certo dato pervinto; non gli bastava avere già i Borknaggar, gli
Arcturus ed i Lamented Souls ed ha sentito il bisogno di mettersi “in
proprio”.  Con questo suo “Storm Seeker” primo e non ultimo capitolo
della sua carriera solista, che lui comunque definisce band a tutti gli
effetti, si riconfermano le doti di questo notevole vocalist. Poliedrico
, eclettico e creativo questo album non assomiglia per niente alle
militanze già note ma propone un sound nuovo con diversi spunti che
pescano anche dall’heavy più classico e anche dal prog.
Le sonorita
limpide e serrate ci evocano alla mente un molo o una banchina
dimenticata su un mare in tempesta durante una gelida giornata
norvegese, potremmo quasi parlare, visto che le etichette al giorno
d’oggi sono sempre più numerose, di “ storm metal” ed a maggior ragione
andrebbe riconosciuto al pacioccoso vocalist il merito di aver inventato
un genere.
Forse troppo sperimentali le tracce “ Skoal “ e
Dogsmacked”, che rischiano di uscire un po’ fuori dal seminato rispetto
alle altre, ma daltronde quando si ha la fortuna di essere un vulcano di
idee e normale che la lava di più eruzioni si mischi in un tutt’uno.