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KYLESA – Exhausting Fire

Quando una band diventa coesa e tra gli elementi si creano stima e rispetto I confini compositivi perdono definitivamente i contorni; come esternatomi in alcune interviste, la band viene vissuta come una famiglia ‘allargata’ di persone, dove certe regole si applicano senza forzature e dove tutti lavorano per far fiorire arte e attitudine.
Quando prendo in mano i Kylesa, la mia fantasia inizia a partire per un viaggio sconosciuto; la band statunitense arriva a plasmare il settimo sigillo della propria carriera continuando il percorso di ricerca e coesione di una vastità di generi impensabili; “Exhausting Fire” rappresenta, forse, il passo definitivo dei trio di Savannah, riuscendo a compensare alcune lacune esecutive delle passate release e a rendere più scorrevole e deciso il merge strumental/vocale che permea in tutte le tracce.La produzione è opprimente e umida, evocante fantasmi dalla nebbia lagunare che stagna in ogni songs; i suoni sono offuscati e pallidi, carichi di uno strano senso di inadeguatezza che si attacca addosso, mentre le performance riescono a creare quella magia oscura da tempo ricercata dalla band; sopra a ogni cosa, l’ambivalenza vocale di Philip Cope e Laura Pleasants funge da fiore all’occhiello sia dal punto di vista corale che solista, evocante atmosfere inquiete e destabilizzanti.
“Crusher” e “Inward Debate” sono solo l’invito che la band recapita all’ascoltatore, grazie alla resa sicura e diretta; “Moving Day” e “Lost And Confused” fuoriescono più psichedeliche e scontornate per dare il via al clou dell’album, dove “Shaping The Southern Sky” e “Growing Roots” saranno i capitoli più ‘metal’ mentre “Falling”, “Night Drive” e “Blood Moon” faranno implodere la vera verve del gruppo georgiano, grazie al connubio di generi quali rock, doom e qualche piccolo tocco grungettone.
I Kylesa non perdono un tocco della propria forza evocativa, portando in auge un disco di grande carattere e dalle mille sfaccettature; band di questa specie ne arrivano sempre meno, capaci di essere dirette e apprezzabili senza sacrificare vena esplorativa e variegazione.

  • 8/10

  • KYLESA - Exhausting Fire

  • Tracklist
    01. Crusher
    02. Inward Debate
    03. Moving Day
    04. Lost And Confused
    05. Shaping The Southern Sky
    06. Falling
    07. Night Drive
    08. Blood Moon
    09. Growing Roots
    10. Out Of My Mind
    11. Paranoid (bonus track)

  • Lineup
    Philip Cope: Guitars & Vocals
    Laura Pleasants: Guitars & Vocals
    Carl McGinley: Drums