Signore e signori ormai è un fatto conclamato che la Polonia sia una delle scene più prolifiche a livello europeo e mondiale, e lo dimostra per l’ennesima volta con questi Northern Plague che con “Manifesto” bagnano il loro esordio.
Io in primis sono grandissimo fan di questa scena che a livello black e death ha sfornato e sforna i mostri sacri del genere, i polacchi hanno qualcosa in più già a partire dalle loro idee. Il loro grande pregio è quello di risultare sempre freschissimi, un trademark unico al mondo per tecnica, songwriting e produzione.
Questo disco, che ha tutte le carte in regola sotto ogni punto di vista per la cura dei particolari, è stato registrato nei Sound Division Studio, mentre il master è stato curato nei mitici HERTZ Studio. Ma parliamo dell’album vero e proprio, tutto il disco gira intorno a un modus operandi abbastanza riflessivo, non solo fast and furious dall’inizio alla fine, ma anche tracce più ragionate ed epiche.
I brani che mi hanno favorevolmente colpito semplicemente perché mi sono risultati essere il fiore all’occhiello del disco sono stati il primo “Century Of Waste“, il terzo “Reign Mother War” e il sesto “Legion“. Ma non che gli altri siano da meno eh!
Uscito a gennaio per Folter Records un disco che a mio parere vale la pena dargli un ascolto approfondito e magari anche l’acquisto. Non rimarrete delusi.