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TARJA – Colours In The Dark

Quando si è fan di un gruppo è assolutamente complicato accettare l’abbandono di uno dei membri, specialmente se si tratta di una colonna portante, quale una cantante, ma ancora più complicato è per la musicista stessa riuscire ad andare avanti nella sua carriera, senza trascinarsi dietro memorabili impronte d’impostazione della band in cui ha militato.

Dopo l’abbandono dei Nightwish, i primi due lavori da solista di Tarja Turunen sono, non a caso, passati abbastanza in sordina, un pò per le scelte stilistiche, un pò perchè occultati dalla notorietà della band che aveva appena lasciato.

Tarja torna dopo tre anni con “Colours in the Dark“, un esperimento ambizioso per la soprano drammatico finlandese: spinto sui riff, talvolta sconfinando nel puro Rock, che contrasta però con una voce lirica e classicheggiante, creando un effetto abbastanza spiacevole all’ascolto, riscontrabile facilmente già dalla traccia di apertura “Victim Of Ritual“, che avvicina il “Bolero” di Ravel, in pieno stile moderno, ad un genere contemporaneo.

Un album che non manca però di dare qualche sprazzo di colore al buio che aveva caratterizzato tutto il suo primo periodo da cantante solista: “500 Letters”, il brano più azzeccato dell’album, assolutamente meraviglioso, riesce nonostante le difficoltà precedentemente evidenziate, a combinare alla perfezione la linea vocale con le armonie e la ritmica dell’impianto Rock.

Mystique Voyage” e “Until Silence“, lente e melodiche, danno un effetto ballad che si addice perfettamente alla musicalità leggera che da sempre caratterizza la voce di Tarja; “Lucid Dreamer” è, invece, il collegamento più forte che è possibile riscontrare con la tradizione ereditata dai Nightwish: orchestrazioni piene e da togliere il respiro.

Una produzione che potrebbe rappresentare per la cantante un nuovo inizio, nella ricerca del sound e dello stile che più le si addice; per ora, però, sbilanciarsi oltre un discreto sarebbe eccessivo.

  • 7,5/10

  • TARJA - Colours In The Dark

  • Tracklist
    01. Victim of Ritual
    02. 500 Letters 
    03. Lucid Dreamer
    04. Never Enough 
    05. Mystique Voyage 
    06. Darkness
    07. Deliverance
    08. Neverlight 
    09. Until Silence
    10. Medusa (feat. Justin Furstenfeld) 

  • Lineup
    Tarja Turunen - Voce, pianoforte
    Alex Scholpp - Chitarra 
    Julian Barrett - Chitarra 
    Kevin Chown, Doug Wimbish - Basso 
    Christian Kretschmar - Tastiere
    Mike Terrana - Batteria
    Max Lilja - Violoncello