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Last Rites

 – Benvenuti su www.heavyworlds.com, è sempre un vero piacere intervistare un gruppo italiano con il talento e l’esperienza dei Last Rites, ripercorriamo velocemente insieme le tappe dei vostri cambiamenti di line­up, specialmente dopo un momento in cui sembrava decisa una formazione a tre elementi?
 
La band nasce nel 1997 a Savona; Dave voce e chitarra, Jan chitarra solista, Libu basso e Laccio batteria, la formazione storica (2001-­2007). 
Nel 2007 Jan lascia la band e viene rimpiazzato da Fabrizio “Breaker” per un breve periodo, quindi rimangono in 3: Dave, Libu e Laccio. E’ decisamente il periodo più produttivo e “sperimentale”. Questa formazione incide presso il CDM di Genova “Future World”, il lavoro più maturo dei Last Rites: ritmiche serrate, cambi di tempo, screaming vocals alternate a growl: un mix di potenza, tecnica ed aggressività! Quando nel 2011 Libu decide di lasciare la band; ci vorrà più di un anno per trovare una stabilità; anno in cui Dave e Laccio continuano a provare ed a lavorare su nuove idee. Nuovamente in 4, nel luglio 2012, vengono accolti nel gruppo Paolo “Bomber” alla chitarra e Gallaxy al basso. E’ tempo per ritornare! 

– La nuova formazione è già stata ben rodata con “Rites Live (live in studio)”, il ritorno on stage in grande stile della band. Perchè subito un live album?

Semplicemente per far sapere a tutti che non eravamo morti, ma vivi e pronti a tornare sulle scene con nuova musica e tanta carica!

– Parteciperete al Machete Fest (http://machetefest.com/) in compagnia di Primal Fear e molti altri, pensate che la delusione di molti fans del pianeta metal nei confronti dei grandi festivals, che sempre più spesso si rivelano costosi e male organizzati, potrebbe rivitalizzare la scena dei festivals più piccoli, che possono però contare su bill validissimi e costi più contenuti?

Speriamo. Sicuramente il Machete sarà una buona occasione per potersi esibire finalmente in un contesto più professionale ed organizzato dei soliti piccoli “club” che ci sono in Liguria… Negli ultimi anni sono nati molti festival underground che sono poi cresciuti diventando molto grandi e competitivi. Un valido esempio, oltre al Machete, è il Metal Valley che ha portato grandi nomi in Liguria ad un costo molto contenuto.

– Durante la vostra carriera siete stati spesso protagonisti di compilation e raccolte, io stessa ricordo di avervi ascoltati per la prima volta in una delle storiche compilation del giornale “Psycho!” (PSYCHOSONIC! vol.28, “Psycho!” 2001); secondo voi, è importante continuare a far circolare questi prodotti anche nell’era della musica tutta raggiungibile su internet? Le ritenete sempre una risorsa per avvicinare sempre più fans?

Certo. Qualsiasi mezzo è ben accetto per poter diffondere la propria musica, specie per band come noi che suonano soprattutto per passione e non hanno molte risorse economiche. Ultimamente siamo stati ospiti su una compilation di “Mondo Metal”: Puglia vs Liguria.

– Non solo un grande talento per i Last Rites, ma anche un incredibile sense of humor: ci dite qualcosa sul “Belin Metal”? I lettori che ci seguono dalla Liguria non avranno bisogno di grandi spiegazioni, noi lo troviamo divertentissimo e vogliamo curiosare un po’ sulla definizione!

Più che una definizione è una risposta a quelli che voglio etichettare ad ogni costo la musica: suoniamo Heavy Metal! Punto! Se vogliamo precisare, giusto da far capire meglio la proposta, Thrash­Death Metal, senza infarcirsi la bocca di termini molto abusati ultimamente come prog, tech, post… Technical Belin Metal può andare bene! ;))))))

– Parliamo di un eventuale ritorno in studio del gruppo, avete già qualche idea sui tempi per un nuovo album?

Speriamo presto! Ma conoscendoci ci metteremo il tempo che serve. Siamo molto autocritici in fase di songwriting e a volte ci perdiamo un po’ negli arrangiamenti…siamo sempre stati così. E’ per questo che la maggior parte dei nostri lavori sono dei mini: pochi pezzi ma buoni. Non presentiamo niente che non ci soddisfi al 100%.  Sicuramente il prossimo lavoro sarà un album e non uscirà fino a che non ci convincerà.

– Che peso avranno sulla composizione di nuovo materiale i “nuovi arrivati” Bomber (chitarra solista) e Gallaxy (basso)?

Da subito hanno dato il loro contributo e lo si può sentire su Rites Live, sia per quanto riguarda i pezzi nuovi che per gli arrangiamenti delle “vecchie”. Al momento stiamo provando nuove idee un paio vengono proprio da loro.

– Qual è il loro background musicale: gusti, influenze, preferenze?

Gallaxy viene dal progressive, suonava nei Wounded Knee, ma è anche un thrasher e ama i Death come tutti noi. Il Bomber ha gusti decisamente più estremi ma da buon chitarrista solista ascolta molto della nuova scena tech­death che sta imperversando negli ultimi anni, oltre ai classici come Carcass, Death, Cannibal Corpse…

– Cosa vi piacerebbe leggere in una recensione di un vostro disco? Trovate che ci siano elementi che molti recensori trascurano e che invece dovrebbero essere sottolineati?

La maggior parte delle recensioni sono troppo soggettive e trascurano un po’ il lato compositivo delle song. Questo avviene più sulle maggiori testate o portali che sulle webzine undeground dove abbiamo ricevuto, specie ultimamente, buonissime recensioni in cui venivano sottolineate le nostre capacità tecniche. Non può che farci piacere! Sappiamo di avere dei limiti dettati anche dal tempo limitato che abbiamo per provare e studiare ma tutto ciò che facciamo è spinto da una grandissima passione e crediamo moltissimo in quello che facciamo.

– Volete fare un saluto speciale ai lettori di heavyworlds.com, magari anticipando qualche news sulle vostre future attività live?

Sabato 26 luglio al Machete Fest sarà l’ultima data programmata per ora, poi penso che ci prenderemo un po’ di tempo per continuare a lavorare sui nuovi pezzi.
Grazie a Heavyworlds.com per lo spazio concessoci. Seguiteci sul nostro sito (www.last­rites.net), su facebook (www.facebook.com/lastrites0) e venite ad ascoltare e scaricare, se volete, i nostri brani a GRATIS sul nostro Bandcamp (lastrites0.bandcamp.com). Belin Metal Rules!