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SATYRICON – Satyr

Un’altra giornata fredda a Milano, siamo vicini a Natale, e mentre la città è già addobbata per le feste, indovina chi viene a cena stasera? Ebbene si, proprio loro, i Satyricon: ore tre ,dopo un meet and greed da Mariposa Duomo ho appuntamento alle 16 con le due menti perverse che da sempre guidano il Satiro… Mentre aspetto fuori dal Rolling Stones, mi fa specie un sacerdote che passa casa per casa per la consueta benedizione, sembra non far caso al fatto che a un metro da lui c’è la locandina dell’evento serale, chissà cosa pensa nel momento in cui la vede in … Gli verrà qualche dubbio su chi debba benedire davvero!!!

Con enorme sorpresa, mi rendo subito conto della grande disponibilità e serietà del duo Satyr-Frost nel rispondere alle domande che gli vengono sottoposte da alcuni miei colleghi, in quel momento di turno per la loro intervista. Ecco cosa ci ha detto Satyr, la voce degli Inferi.

Ciao, innanzi tutto ben tornato in Italia, so che ami in particolare la nostra terra e soprattutto Roma. Di Milano, invece, che ne pensi?

Sì, è vero, amo l’italia e mi piace la vostra cucina, il vino e le belle donne(ride). Mi piace Roma perchè mi ispira la sua storia, ma anche Milano ha il suo fascino. Per cui non faccio differenze, le due città sono uguali per me.

”The Age Of Nero” è appunto un tributo all’antica Roma, confermi?

No, sbagliato, il nostro disco è ispirato alle guerre e ai conflitti che ci sono in giro. In tutto il mondo la natura si ribella: Tsunami, terremoti, uragani, si tratta di un mondo cupo, triste, e anche la natura segue il corso degli eventi. Nerone era l’imperatore di Roma che lui stesso distrusse e noi stiamo facendo lo stesso. Ho la sensazione che tra non molto il mondo finirà (e qui mi tocco, cominciamo bene!!, n.d.r.). Gli equilibri sono mutati, troppa gente e poco spazio per vivere. Come artista questo è stato uno spunto per creare nella nostra musica qualcosa che facesse riflettere.

imm

Mi piace il vostro art work, molto oscuro, molto dark: di chi è stata l’idea?

E’ stata mia l’idea, così come per tutte le altre cover realizzate in passato.

”Black Crow On A Tombstone” si ispira ad un suono simile ai Lamb of God, o sbaglio?

Nooo, assolutamente e categoricamente no! Non traggo mai spunti da altre band, tanto meno dai Lamb of God, a dire il vero non li ascolto per niente (Frost lì vicino scuote la testa, n.d.r.)

In “Volcano” r’n’r e black metal andavano di pari passo, avete continuato su questa strada con “Now Diabolical” (per me il piu’ bello, n.d.r.) e ora con l’ultima fatica siete andati ancora più in là in questa direzione. Cosa mi puoi dire su questo punto?

Posso essere d’accordo con questa interpretazione. In “The Age Of Nero” credo ci sia una forte personalità, carica di spirito e anima, non lo ritengo un disco di metal classico. Non pianifichiamo nulla, facciamo la nostra musica senza pensare se possa assomigliare a questo o a quell’altro gruppo, componiamo soltanto quello che ci piace. La gente, spesso, crede che un artista pianifichi il proprio stile , ma non ci sono dei reali progetti da parte nostra in merito. Non scriviamo musica con l’obiettivo di piacere a tutti i costi. Certo, quando ciò accade è sempre una bella sensazione.

imm

Siete pienamente soddisfatti del vostro lavoro con la Roadrunner?

(Sospira, mi guarda.) Sì, ma non del tutto. Ci lavorano troppe persone, la situazione delle volte è un po’ caotica. Però stiamo parlando di un’etichetta che ci ha messo sotto contratto perché crede in noi, i ragazzi della label sono nostri fan. Non lavorano sui propri gruppi per specularci sopra, ma per reale passione.

Cosa ascolti oggi rispetto al passato?

Mi piacciono i Portishead: hanno delle atmosfere cupe e ipnotiche di ottimo livello, sicuramente li consiglierei a tutti i nostri fans.

Ah, li conosco bene, ho seguito per un po’ loro e i Massive Attack, gran gruppo! Io adoro Dummy, credo sia il loro disco migliore, non credi?

(Allarga un sorriso.) Fa piacere sapere e scoprire che i gusti musicali si allargano verso altri orizzonti e temi, credimi, già sette anni parlavo dei Portishead nelle interviste, ma non mi davano retta perché non erano un gruppo metal. Mi fa piacere che persone come te abbiano evoluto il proprio gusto musicale fino a scoprirli, in pochi si erano accorti di Dummy, ora piacciono a tutti. (Tutto questo mi riempie di orgoglio personale, n.d.r.)

imm

Mi sai dire se, a parte voi, nella scena black metal c’è qualche band che attira la tua attenzione più di altre?

Attualmente non ce ne sono,ma so che i Thorn stanno per realizzare un nuovo album. Speriamo bene, credo sarà stupendo, sono una band di cui ho grandissima stima.

Ok Satyr, starei ancora tutta la sera a parlare con te, ho scoperto che sei una persona molto intelligente e seria, complimenti. Mi ha fatto piacere conoscerti.

Grazie anche a me (stringendomi la mano), ci sei stasera allo show?

Ci puoi contare. Stay heavy!