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NECRODEATH – Peso

Abbiamo contattato i Necrodeath per fare loro qualche domanda sull’attuale stato della band e riuscire magari a farci dire qualcosa sul futuro e tutti i loro progetti in programma.
Ecco cosa ci hanno detto.

“Old Skull” è il vostro personale omaggio ai vostri numi ispiratori, oltre che un modo per festeggiare degnamente i vostri 25 anni di attività. Oltre ai gruppi coverizzati sul disco, chi sono stati i vostri più grandi punti di riferimento in tutti questi anni? C’è qualcuno band più recente che potete annoverare tra le vostre fonti d’ispirazione?

Peso : Recenti no… le nostre fonti d’ispirazione sono sempre state negli anni 80, ti potrei aggiungere band come Possessed, Mercyful Fate, Destruction, Exodus e altri che per un problema di minutaggio non abbiamo chiaramente potuto includere….

Con quale criterio avete scelto i brani da coverizzare?

GL: Le cover contenute in “Old Skull” fanno parte del nostro background musicale, vedi Venom, Slayer, Black Sabbath, Sodom ecc…e ci siamo fatti un regalo per il 25°anniversario omaggiando quei gruppi che da sempre ci hanno ispirato. Devo dire anche che molte delle cover presenti le suoniamo già durante i nostri concerti e quindi è stato anche interesante poterle registrare arrangiandole a modo nostro. Mentre per la scelta di riproporre “Mater Tenebrarum” in versione 2010 e l’originale del 1985 è per marcare il tempo trascorso e per immortalarla nella versione che tutt’ora proponiamo live.

Avete riunito una bella schiera di amici in “Old Skull”. C’è qualcuno con cui siete ritornati in contatto proprio in questa occasione, o sono tutte persone con cui non avete mai perso i contatti nel corso degli anni?

Peso: Sono tutti fondamentalmente degli amici. Certo non risuciamo a vederci tutti i giorni con Alberto degli Schizo visto che noi siam di Genova e lui di Catania ma siamo sempre in contatto. Claudio, chiatarrista storico dei Necrodeath, e sempre vicino alla band e la segue da dietro le quinte dandoci sempre qualche buon suggerimento!


Sono molte le band straniere, anche tra i grossi calibri, a considerarvi un gruppo di grande importanza per la loro formazione musicale. Tra costoro, chi sono i musicisti con i quali negli anni avete maturato i rapporti migliori? Avete mai pensato di fare qualcosa insieme a livello discografico?

Peso: Il mio sogno era quello di riuscire in una maniera o nell’altra a portare Cronos con noi, in quanto lui e’ stato il mio primo idolo. Una volta realizzato cio che ti posso dire?
Attualmente mi sento spesso con Jeff Becera, mi piacerebbe potesse far qualcosa con noi…

Riascoltando i vostri primi dischi, quali emozioni provate? Pensate siano passati davvero tutti questi anni da una “Mater Tenebrarum” o da una “Fragments Of Insanity”, o sentite le vostre prime release molto vicine a quello che è lo spirito attuale dei Necrodeath?

Peso: Abbiamo in questi giorni fatto uscire sul nostro sito il video di “Mater Tenebrarum”; credo che questa sia la dimostrazione che un brano che componemmo nel 1985 con suoni moderni possa essere ancora cosi tanto attuale. Quando sento le vecchie cose mi rendo conto di come siamo stati inconsciamente dei pionieri in questo settore.

Guardando con occhio critico alla vostra produzione passata, qual è il principale filo conduttore tra tutte le vostre release? Che cosa si trova di così speciale nei dischi dei Necrodeath, che le altre band non hanno?

Peso: Non saprei, forse la grande passione con cui abbiamo sempre fatto tutto senza badare a null’altro.

Gli ultimi due dischi che avete composto, “Draculea” e “Phylogenesis”, sono due concept. Da cosa scaturisce questa nuova sfida? Pensate sia molto importante lanciarsi sempre in qualcosa di nuovo per mantenere la band ad alti livelli?

GL: Si, gli ultimi due album sono essenzialmente dei concept, “Draculea” sulla reale vita e avvenimenti ruotati intorno alla figura di Vlad Tepes, mentre “Phylogenesis” era incentrato sulle teorie e percorsi dell’evoluzione umana, ovviamente dal nostro punto di vista.
Si, pensiamo che anche dopo tanti album pubblicati, ci sia sempre qualcosa di nuovo da dire e comunque in casa Necrodeath non ci mancano fonti di ispirazione e nuova carne da mettere a fuoco! Quindi l’idea di affrontare un concept pittosto che ricercare nuove sonorità o diversi modi di comporre, fanno parte della “sfida” che qualsiasi musicista prima o poi affronta, un pò per non annoiarsi, un pò per esplorare nuovi territori e maturare musicalmente.
Fortunatamente siamo liberi di scegliere suoni, temi e quant’altro possa finire su un nostro disco, non ci poniamo limiti ne ci preoccupiamo se possa vendere o meno, l’importante è che alla fine ne siamo soddisfatti al 100%.


Qual è stato il disco col quale avete ottenuto i migliori risultati a livello commerciale?

Peso: Per ordine di anzianità il nostro best seller è sicuramente “Into The Macabre”, tutt’oggi sta ripartendo un’altra ristampa su vinile visto la continua richiesta. E’ un disco quello che ha fatto veramente il giro del mondo nel settore.
Quello invece che ha avuto meno riconoscimento è stato “Ton(e)s Of Hate”.

I cambi di line-up affrontati negli anni cosa vi hanno dato in positivo e in negativo?

Peso: Bhe non è mai bello affrontare dei cambi di line up penso, a meno che non ci siano delle urgenze di tipo tecnico o semplicemente umane.
Nel nostro caso sono sempre state scelte ottenute per la non facile gestione della propria vita privata con gli impegni di una band che ti prende 24 ore al giorno ma che non può garantire uno stipendio a nessuno. Detto cio’ pero’ devo dire che la formazione attuale che ormai è ben affiatata la ritengo la migliore di sempre!!!

Per un breve periodo, nel 2007, avete avuto in formazione due chitarristi. Come mai la cosa non è durata molto? Credete di ripetere l’esperimento in futuro?

GL: La formazione a 2 chitarristi è stata portata avanti per circa un anno, all’epoca oltre all’attuale formazione c’era anche Max, con il quale abbiamo condiviso bei momenti insieme, ma che per problemi personali dovuti ad impegni lavorativi lo hanno portato ad abbandonare la band.
Diciamo che la formazione a 2 chitarre era un pò atipica per i Necrodeath, che da sempre sono stati un quartetto, lo abbiamo sperimentato con i suoi aspetti positivi e negativi, ma ora abbiamo deciso di mantenere il combo a quattro perché ci sentiamo molto più compatti, ormai c’è molta intesa tra di noi e grazie a questo riusciamo a lavorare velocemente e nella stessa direzione.

Cosa ne pensate del ritorno sulle scene di Bulldozer e Schizo? Ci potrebbe essere la possibilità di vedervi tutti e tre insieme sullo stesso palco, come successo qualche anno fa per il trio tedesco Sodom-Destruction-Kreator?

Peso: Abbiamo rischiato proprio in questi giorni di veder realizzato questo sogno che tutti noi vorremmo, ma all’ultimo momento la produzione ha cambiato la giornata che si era stabilita e noi non possiamo dare la disponibilità. Peccato veramente, sarebbe stato un grande festival a mio avviso!!
Personalmente oltre ad un festival italiano a me piacerebbe fare proprio un piccolo tour europeo con Bulldozer e Schizo per vedere la reazione dei thrasher stranieri.


Il metal degli anni 2000 riesce ancora ad essere emozionante alle vostre orecchie? C’è qualcosa che fa ancora sussultare e provare adrenalina a chi, come voi, sta sulla scena fin dai suoi inizi?

Peso: Devo ammettere che le nuove formazioni suonano molto meglio di quelle della nostra generazione, ma purtroppo o per fortuna non riescono e non riusciranno mai a darmi le emozioni provate appunto in passato.

A livello live, qual è stata l’esperienza più importante che avete vissuto? E qual è quella che vi piacerebbe provare in futuro?

Peso: Personalemnte l’esperienza del Gods Of Metal del 2000 è stata la mia piu grande esperienza. Suonare in uno stadio è molto emozionante soprattutto se non l’hai mai fatto prima. In futuro mi piacerebbe fare un tour in Giappone ma non credo che si realizzerà mai questa cosa!

Quali saranno i prossimi passi dei Necrodeath?

GL: Fortunatamente siamo sempre molto attivi musicalmente, quindi ti posso anticipare che stiamo lavorando per quello che sarà il nuovo album di inediti che uscirà nel 2011. Inoltre fino alla fine di quest’anno abbiamo diversi concerti e qualche festival in programma. Tutte le date le potete trovare sui nostri siti:
www.necrodeath.netwww.myspace.com/necrodeath100x100