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HIGHLORD – Hic Sunt Leones

Tornano sul mercato gli storici Highlord con un nuovo album, “Hic Sunt Leones” (dal latino “Qui ci sono i Leoni’’, usata principalmente sulle carte geografiche per definire territori inesplorati). Rispetto al precedente “The Warning After” abbiamo alcuni importanti cambiamenti. Innanzitutto il cambio di etichetta (ora con la Massacre Records) e poi 3 cambi in formazione. Fanno infatti parte della bill lo straordinario guitar player Marco Malacarne, il tastierista Davide Cristofoli e il bassista Massimiliano Flak (dal 2013, alla sua prima recording session con la band). Fanno sempre parte della band Andrea Marchisio dietro il microfono e Luca Pellegrino alla batteria. La cosa stupefacente è che, anche con i continui cambi di line-up (del debut LP “Heir Of Power” 1999 non è rimasto nessun membro fondatore), gli Highlord hanno sempre dato alle stampe prodotti di alta qualità ed “Hic Sunt Leones” conferma le grandi capacità della band nello scrivere canzoni di power metal melodico.Rispetto al passato vengono inseriti alcuni elementi come il growl e una certa propensione per le synth moderne, che donano all’album una veste particolarmente elegante.

One World At A Time” (che vede come ospite Linnea Vikstrom dei Therion) riesce a condensare aggressività e melodia, creando un dualismo melodico che sarà poi il filo conduttore di questo cd. Pezzi come “Be King Or Be Killed“, “Hic Sunt Leones” o “Warmight” vengono giocati sull’alternanza delle sei corde e delle tastiere in un continuo inseguirsi di scale e armonie. A completare il tutto poi la sezione ritmica, vero rullo compressore. Non mancano brani più “commerciali” come “I’ve Choosen My Poison” che possono ricordare i Sonata Arctica o l’ispirata ballad “Feathers To A Bird“. Ultimo punto a favore è la produzione, volutamente scarna ma certo non meno potente.

“Hic Sunt Leones” è un gran bel disco, in un genere come il power metal dove si rischia di assomigliare a mille altre a band la differenza la fanno le canzoni, e fortunatamente gli Highlord le sanno scrivere dannatamente bene.

  • 7,5/10

  • HIGHLORD - Hic Sunt Leones

  • Tracklist

    01. Time For A Change

    02. One World At A Time
    03. Be King Or Be Killed
    04. Let There Be Fire
    05. Hic Sunt Leones
    06. Wrong Side Of Sanity
    07. Feathers To A Bird
    08. Warmight
    09. I've Chosen My Posion
    10. Once Were Immortal
    11. Full Circle

  • Lineup

    Andrea Marchisio: Vocals

    Marco Malacarne: Guitars
    Davide Cristofoli: Keyboards
    Massimiliano Flak: Bass
    Luca 'T 1000' Pellegrino: Drums