La semplicità è un dono di cui non sempre riconosciamo il valore…un riff, una melodia azzeccata, parole che colpiscono ‘dentro’ e le songs arrivano a colpire nel profondo del cuore, scalfendo quello strato invisibile che determina I gusti. Nella musica, come in tutte le forme d’arte, è importante capire quando il poco basta a soddisfare.
Ai Bai Bang non serve molto per imbastire un disco, eppure tutto suona incredibilmente genuino…ormai giunti alla soglia dei trent’anni di carriera, i quattro svedesi arrivano all’ottavo sigillo affondando a piene mani nell’hard rock più diretto e coinvolgente, strizzando qua e là l’occhio all’aor più melenso ma senza perdere per strada tiro e groove. A dir il vero al quartetto è sempre mancato quel colpo vincente che li proiettasse nell’Olimpo del genere e questo “Rock Of Life”, pur trattandosi di un disco avvincente e fresco, sicuramente non saprà fare la differenza.
La produzione è distintamente ottantiana, carica di quell’ovattatura che dona maggior quadratura alle strutture…i suoni sono limati e ben soppesati, poco assistiti da un mixing che predilige le vocals, mentre le performance denotanto un quartetto coeso e unito nel cercare le soluzioni più impattanti e scintillanti da dare in pasto ai fans.
Le songs…chi cerca melodia può prendere tutte e undici le songs e passarsele più volte senza stancarsi, data la facilità con cui si riescono ad assorbire; sicuramente la parte più interessante coinvolge l’opener “Crazy Night”, la più incalzante “Hey Hey You” e le evergreen “Heart And Soul” e “Rock Of Life”. Superata l’acustica “Only The Best Die Young” il livello scende di qualche gradino, visto che “Smoking Hot” e “Gonna Rock You” lasciano il tempo che trovano, mentre l’onesta “Runaway”, la più pulsante “Gimme All Your Love” e la sorpresa “Telephone Line” permettono di ritrovare la verve di Diddi Kasterholt e soci al top.
I Bai Bang ci riportano indietro di qualche decennio e lo fanno con grande stile; “Rock Of Life” non è un capolavoro ne apporta novità sostanziali nel rock ma rimane un album che regala emozioni senza essere troppo pretenzioso.