Ci sono musicisti che rimangono legati alle proprie creature in modo indissolubile, quasi fossero sangue del loro sangue…attraversano salti generazionali, mode, periodi floridi e momenti bui con la convinzione che le cose possono sempre migliorare ed alla fine, dopo un’odissea sinusoidale, si riesce ancora a vivere con il nome della band impresso a fuoco nel cuore.
I Warrant, nel bene e nel male, riescono ancora a far parlare di loro…a sei anni dall’onesto “Rockaholic” la band torna sul mercato con un disco nuovo che ne conferma l’ottima salute. Erik Turner e Jerry Dixon in fondo non hanno mai mollato e l’aver ritrovato i vecchi compagni d’arme Joey Allen e Steven Sweet ha sicuramente funto da linfa vitale sia in termini musicali che psicologici. Alla voce rimane Robert Mason, forse il miglior sostituto del mai troppo compianto Jani Lane, e questa scelte permette alla visione rock caleidoscopica del combo americano di esprimersi nel miglior modo.
La produzione è affidata a Jeff Pilson (Foreigner, Dokken) con l’intento di unire nel miglior modo possibile modernità ed esperienza; i suoni sono caldi e ben levigati, dove in particolare le chitarre assumono contorni ammallianti mentre le performance propongono cinque persone che provano piacere a condividere la passione per il tipico rock americano…in particolare la variabilità di interpretazioni del buon Robert riesce a far decollare le songs più facilmente.
Se cercato scappoccio e strutture serrate allora vi conviene approcciarvi alla titletrack che apre il disco, a “New Rebellion” e a “Big Sandy” che al primo ascolto vi faranno prigionieri; “Devil Dancer” “Only Broken Heart” e “Choose Your Fate” esplodono grazie alle cadenze catchy mentre con “Music Man” e “Faded” potrete assaporare il sapore ‘sporco’ del country /blues…rimangono da prendere in considerazione i capitoli più easy e ruffiani, ovvero “Perfect” “U In My Life” e la conclusiva “Let It Go” che chiudono il cerchio lasciando tutti felici e contenti.
“Louder Harder Faster” non si avvicinerà ai primi due lavori della band in termini di freschezza e novità ma rimane un disco completo e privo di attimi di noia…le grandi canzoni ci sono, a dir il vero, spetta solo a noi farle nostre senza troppe seghe mentali.
