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DRAGONFORCE – Reaching Into Infinity

Con una varietà di stili e protagonisti come quella attuale perdere per strada alcune band è quasi una normalità…crescendo si cambia e il ‘cerchio’ dei propri gusti si riduce a ciò che può ancora far venire la pelle d’oca o a quelle produzioni che dall’adolescenza sono diventate simili a delle amicizie, dischi che ti hanno preso per i capelli e tirato fuori dai momenti meno entusiasmanti della vita.

 

Ammetto che non mi approcciavo più ai Dragonforce da quel “Inhuman Rampage” di una decina d’anni fa…il monopolio virtuosistico del sestetto inglese alla lunga mi ha lasciato impassibile, quasi fosse una specie di contest al bpm più veloce e preciso…la mia recensione ha richiesto tempo e riflessione, visto soprattutto quanto “Reaching Into Infinity” suoni diverso rispetto al precedentemente citato. Herman Li e soci hanno scelto la via della sperimentazione controllata plasmando un universo sonoro che se da un lato mantiene i marchi di fabbrica dall’altro cerca qualche variazione.

 

La produzione è moderna ma non eccessivamente pulita e linda, dimostrando la propensione a viaggiare verso altre destinazioni…i suoni sono corposi e potenti così come le performance perfette sotto ogni punto di vista, dove Marc Hudson si rivela essere il vero matador del contesto: vario, espressivo, dotato e ispirato in ogni singola linea…il mixing ovviamente privilegia la parte melodica mentre il mastering contiene la belva per un approccio maggiormente ‘morbido’.

 

Credo, in ultima analisi, che i Dragonforce abbiano cercato di accontentare tutti…songs come “Ashes Of The Dawn” “Curse Of Darkness” e “Midnight Madness” abbracciano maggiormente l’escursus di inizio carriera, dove il piede sull’acceleratore non molla mai, mentre capitoli come “Judgement Day” e “War!” aprono le finestre a un vento di novità che si lascia apprezzare…bocciate “Silence” e “Land Of Shattered Dreams”, incredibilmente vuote, mentre “Astral Empire” “Our Final Stand” e la suite “The Edge Of The World” si pongono come le songs più frizzanti e accattivanti del platter.

 

Come sempre, e l’ho ripetuto a me stesso varie volte in questo caso, è utile partire non prevenuti e godersi l’avventura senza particolari preconcetti…di certo non annovererò mai i Dragonforce tra i miei prediletti ma “Reaching Into Infinity” ha un sapore piacevole e un retrogusto appagante, che può far contenti sia i fan di vecchia data che i nuovi adepti.


  • 7/10

  • DRAGONFORCE - Reaching Into Infinity

  • Tracklist

    01. Reaching Into Infinity

    02. Ashes Of The Dawn
    03. Judgement Day
    04. Astral Empire
    05. Curse Of Darkness
    06. Silence
    07. Midnight Madness
    08. War!
    09. Land Of Shattered Dreams
    10. The Edge Of The World
    11. Our Final Stand

  • Lineup

    Herman Li: Guitars & Backing Vocals

    Sam Totman: Guitars & Backing Vocals 
    Vadim Pruzhanov: Keyboards & Backing Vocals
    Frédéric Leclercq: Bass, Backing Vocals & Guitars
    Marc Hudson: Vocals
    Gee Anzalone: Drums & Backing Vocals