Spesso ci si chiede se conviene di più puntare sull’originalità, in maniera molto spinta, magari osando oltre le proprie possibilità, per avere l’opportunità di essere notati da pubblico e critica, soprattutto in un genere come il Symphonic Metal, così in voga ultimamente. E’ indubbio che il successo di band come Nightwish e Within Temptation, ormai nomi di punta del metal con voce femminile, e l’affermarsi sempre di più di Epica, Delain, Xandria ha dato notevole linfa nel movimento, portando consensi e pubblico; ma ha anche messo alla luce l’altra faccia della medaglia, ovvero la difficoltà per tante band del genere di poter in qualche modo risaltare fra tante, ritagliandosi una fetta di pubblico e appassionati.
L’originalità è sicuramente una carta vincente, ma penso che uno dei segreti sia trovare ciò che si sa fare meglio e riuscire a farlo al meglio delle proprie possibilità.
I Modenesi SLEEPING ROMANCE con il loro secondo full lenght in uscita il 03-11-17 dal titolo “ALBA”, ci provano e credo che possano essere decisamente sulla strada giusta, dimostrando quelle che sono le loro capacità. Già a partire dall’artwork si capisce che la band ha le idee ben chiare.
Si, comincia dopo una breve intro d’atmosfera, con il brano “Where The Light Is Bleeding”, in cui convivono egregiamente chitarre e orchestrazioni di accompagnamento (che saranno un punto di forza di tutto “ALBA”), per una opener decisamente piacevole e convincente ad ogni ascolto.
Si alternano poi brani come “Lost In My Eyes”, dal ritornello accattivante, e la cavalcata “Everithing Behind”, dove i ragazzi spingono un po’ di più sull’acceleratore. “Touch The Sun” è un mix di dolcezza e potenza e la voce della bravissima Federica si adatta ai vari momenti del brano, mentre “Forgiveness” risulta una composizione più complessa, che mette però in luce la capacità dei ragazzi di variare e di osare un po’ di più all’interno di un singolo pezzo.
“My Temptation” porta alla mente alcuni lavori di Anneke Van Gierbesen, ma in chiave più heavy con riff pesanti, che giocano con la dolcezza delle vocals; davvero un pezzo originale e interessante.
Approvata a pieni voti la ballad “Across The Sea” che riesce a colpire grazie alla dolce melodia e alla voce di Federica, qui particolarmente ispirata ed emozionante.
“Through The Looking Glass” risulta decisamente una delle canzoni migliori, anche qui riff e aggressivi, orchestrazioni e un ritornello accattivante,che riesce a conquistare sin da subito.
La tiletrack “Alba”, che porta a conclusione l’album (ad eccezione dell’outro strumentale finale), è la canzone sicuramente più lunga e variegata del disco. Molto bello l’intermezzo di coro lirico cantato in italiano, gli Sleeping ammiccano a passaggi in stile Epica, ma pur mantenendo il loro marchio.
In conclusione gli Sleeping Romance con questa prova sono riusciti a dosare originalità, grazie alla bellissima voce di Federica, e il mix tra riff e orchestrazioni, con influenze e richiami di alcuni gruppi del genere (su tutti Xandria ed Epica), ma senza mai eccedere. I ragazzi hanno tracciato la loro strada, che è una strada molto interessante, e con la consapevolezza dei propri mezzi possono decisamente dire la loro e ritagliarsi il proprio spazio. Le imminenti date live in giro per l’Europa potranno decisamente aiutare i ragazzi a continuare il loro percorso di crescita e a farsi conoscere sempre di più tra gli amanti del genere.
