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AMORPHIS – “Silent Waters” La discesa negli inferi

Il 2007 ha visto l’uscita dell’ottavo album in studio dei finlandesi Amorphis intitolato “Silent Waters”.

Silenziose sono le acque nelle quali nuota il cigno raffigurato sulla copertina dell’album, opera di Travis Smith. La lugubre luce lunare minacciata da nubi incombenti illumina le piume rosso sangue incorniciate da foglie secche e alberi privi di vita. Questa è l’immagine scelta per introdurre e rappresentare il disco incentrato sulla figura di Lemminkäinen, uno dei personaggi chiave del Kalevala, il poema epico finlandese.

Composto da Elias Lönnrot nella prima metà dell’Ottocento, il Kalevala è sostanzialmente un assemblamento di canti popolari prima tramandati unicamente per via orale che l’autore ha ricercato e selezionato grazie alla memoria storica degli anziani scaldi principalmente nella regione dei laghi e in Carelia. La seconda edizione del 1849 consta di 50 canti o runot che raccontano le gesta degli eroi mitologici Väinämöinen, saggio cantore e suonatore del kantele; Ilmarinen, fabbro divino che ha forgiato il mitologico Sampo ed ha addomesticato il ferro ed infine Lemminkäinen, guerriero coraggioso e talvolta troppo audace.

Nel tentativo di conquistare la mano di una delle figlie di Louhi, signora delle terre del Nord (Pohjola), il prode Lemminkäinen si imbarca in una serie di imprese eroiche. Per prima cosa deve catturare l’alce e domare il cavallo dello spirito maligno Hiisi, successivamente deve uccidere il cigno che risiede nel fiume del Tuonela, il regno dei morti. Grazie all’ingegno il nostro eroe supera le prime due prove ma quando si accinge a completare la terza un bovaro malvagio gli tende un agguato e lo uccide facendolo a pezzi che poi getta nel fiume.

Questa potrebbe essere la fine dei giorni del giovane Lemminkäinen e lo percepisce anche sua madre che in cuor suo sente che il figlio è morto.

“My strength is not enough, my powers failed me

I need the heavens help, I ask for thunder’s force

I plead for you oh lightning, forge an iron tool

a magic rake of dragging, a river for my son”

“Silent Waters”

Akseli Gallen-Kallela (1897) Lemminkäisen äiti (La madre di Lemminkäinen). Tempera, 85 cm x 108.5 cm Ateneum, Helsinki.

 

In preda ad una inconsolabile disperazione la donna si reca al fiume dei morti e con un rastrello raccoglie e ricompone tutti i pezzi del cadavere del figlio deceduto in modo tanto cruento.

Ma come riportare il soffio vitale nel corpo senza vita dell’amato Lemminkäinen? La donna implora le divinità ed il dio Ukko invia un messaggero molto speciale, foriero di una sostanza magica in grado di ridare la vita all’uomo. Si tratta dell’ape citata nella traccia “The Bee” dall’ultimo album “Queen of Time” che sulle sue ali trasporta il miele salvifico dai cieli fino alla Terra.


Grazie alla madre premurosa che, come Iside o Orfeo, intraprende un viaggio nell’oltretomba e riesce a sottrarre l’oggetto del suo amore al regno dei morti, Lemminkäinen ritorna alla vita e continua a compiere gesta epiche insieme a Väinämöinen e Ilmarinen nella riconquista del Sampo perduto.