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Daughter Of The Night

Mi sono imbattuta in questo gruppo francese ascoltando i sample su MySpace che mi hanno subito colpita perché ho immediatamente realizzato che non si trattava della solita metal femme fronted band. I due motivi che mi hanno convinta ad approfondire sono stati l’assenza della solita singer soprano e la presenza di maestosi cori ed orchestrazioni.
I Whyzdom nascono agli inizi del 2007 ed il creatore del progetto è Vynce Leff, nonché chitarrista del gruppo e responsabile anche delle orchestrazioni (già conosciuto in ambito progressive per la produzione di parecchi album) il quale decise di creare una nuova metal band con degli elementi sinfonici. Dopo molte audizioni per trovare la singer, entra in contatto con Telya Melane, una giovane cantante e attrice. Grazie ai contatti che ha avuto nel tempo, collaborando con altre band chiama a sé Regis Morin (chitarre), Tristan Demurger (basso), Nico Chaumeaux (batterie), Marc Ruhlmann (tastiere) e completa così la line-up.
Il CD si presenta con un booklet di otto pagine, con all’interno le lyrics delle canzoni e le foto dei componenti della band. L’unica pecca del packaging è la grafica del CD che è in bianco e nero con il logo del gruppo totalmente diverso. Tutto il resto è perfetto.
Questo CD è stato stampato in sole 200 copie con l’intento di trovare una label e il risultato è stato un contratto appena firmato con la britannica Ascendance Records, specializzata nel filone delle metal femme fronted bands. L’Ep si compone di 4 songs i cui testi sono tutti accomunati dalle stesse tematiche: la morte, la distruzione, la perdita di qualcosa.
L’ intro dell’opener The Witness è maestosa e cupa e l’EP prosegue costante su questa linea con cori e orchestrazioni. Sicuramente Daughter of the night è la canzone più avvincente dell’album per il suo ritornello da brividi che tanto è debitrice allo stacco di batteria del ritornello di Fools of Damnation degli Epica. The Train vi porterà in un viaggio nell’oscurità, nell’eterno conflitto tra il male e il bene dove trionferà (come sempre) il bene. Da notare la registrazione più alta, rispetto agli altri strumenti, del basso per rendere ancora più cupa l’atmosfera.
Come ultima canzone abbiamo On the wings of time la ballad dell’album che risulta molto efficace e per niente noiosa, anzi direi… molto avvincente.
Tirando le somme, reputo questo EP un ottimo esordio per la band. Da notare la voce di Telya pregna di teatralità e di maturità: una voce poderosa, graffiante che allo stesso tempo sa essere dolce ed eterea. Spero di poter riconfermare (se non addirittura migliorare) il voto con il primo album della band in uscita prima di Natale. Lo consiglio a chi piace la presenza massiccia di cori e orchestrazione nel metal (Epica, After Forever). Da avere nella vostra collezione!

Sito Ufficiale: http://www.whyzdom.com/
MySpace: http://www.myspace.com/whyzdomproject

  • 7,5/10

  • Daughter Of The Night -

  • Tracklist

    01. Ash
    02. Venus
    03. Decades (instrumental)
    04. Esther Chose The Water
    05. Mechanical Travel


  • Lineup