Essere una band di ‘immagine’ non credo sia molto facile…si tratta di un enorme compromesso tra il proprio ego e l’arte che si va a rappresentare, costantemente messo alla prova sia dall’artista che sta sotto la maschera (e che vorrebbe un minimo di celebrazione) sia dai fans che riconoscono unicamente il personaggio e non l’essere umano. Hella, tastierista dei Lordi, ci permette di entrare maggiormente nel mondo della band finlandese, in occasione dell’uscita dell’attesissimo “Scare Force One”…
– Ciao Hella. Grazie per il tuo tempo. Benvenuto su Heavyworlds.com. Allora, come stai?
Ciao Italia. Grazie a voi…tutto ok, ben lieto di farmi una chiaccherata.
– Parliamo di “Scare Force One”, il vostro nuovo album. Vuoi presentarlo ai fans italiani dei Lordi?
Certo…su “Scare Force One” troverete un sound più pesante e fresco, ma carico sempre degli elementi tipici di horror-heavy metal per i quali siamo conosciuti. Siamo molto soddisfatti del risultato; inoltre lavorare con il produttore finlandese Mikko Karmila è stata sicuramente la scelta giusta per ottenere “Scare Force One” esattamente come lo volevamo.
– La prima differenza rispetto al passato è la tendenza maggiormente sperimentale che la band ha assunto… avete deciso di esplorare nuove strade durante il processo di scrittura?
Scrivere un album è un lungo processo creativo e in realtà il risultato non proviene da una decisione preventivamente stabilita. Le songs escono come sono per tutta una serie di motivi, che in questa sede sarebbe troppo difficile analizzare.
– “Scare Force One” presenta maggiore passione e dedizione rispetto ai precedenti album … avete trovato un modo migliore per esprimere voi stessi, grazie anche alle nuove idee?
Grazie, questo è un bel complimento! Sinceramente noi suoniamo ogni album con passione, ma siamo davvero felici che, specialmente questa volta, la produzione sia riuscita a catturare un nostro maggior trasporto.
– Per il nuovo album avete scelto di rimanere in Finlandia ed essere seguiti da Mikko Karmila invece di Micheal Wagener, che è stato il produttore degli ultimi due album… Credi che rimanere nel vostro paese sia stato fruttuoso per l’atmosfera di “Scare Force One “?
Il produttore ha un impatto incredibile sul risultato finale dell’album così come altri fattori tipo la posizione e il contesto. Desideravamo lavorare con Mikko da molto tempo e, finalmente, i nostri piani hanno coinciso! Siamo finlandesi e abbiamo una forte connessione con la nostra terra. Rimanere in Finlandia e registrare in una vecchia capanna nei boschi della Lapponia ha avuto effetti sullo stato d’animo, influendo energicamente sul risultato finale del disco.
– “Nailed By The Hammer Of Frankenstein” è il singolo del nuovo album e contiene tutti gli elementi del Lordi-sound, ma con arrangiamenti moderni. Com’è stata la reazione dei fans?
Per quanto ne so, i fans sembrano aver accolto positivamente questa nuova fase dei Lordi, contribuendo a creare grande attesa per il resto dell’album.
– L’artwork presenta Lordi come il capitano di un ‘aereo maligno’ e la band con nuovi costumi… com’è lavorare per una band che, oltre al lato musicale, deve necessariamente curare anche il forte lato visivo?
Posso risponderti per Mr. Lordi. Per lui, sin dall’inizio, la combinazione tra musica, costumi, scena e lyrics ha rappresentato la base di questo progetto. E’ un lavoro infernale curare tutti gli aspetti per ogni release, e riconosco che va ben oltre a ciò che una band normale fa per realizzare un disco. Tutto ciò che si vede e si sente, vedi grafica, costumi e musica, è creato da Mr. Lordi e la sua band. Se qualcosa venisse tralasciato o avocato ad altri, beh non sarebbe più Lordi e il risultato verrebbe inevitabilmente snaturato!
– “Scare Force One” è uscito il 31 ottobre, la notte di Halloween … solo una coincidenza?
C’è un giorno migliore del 31 ottobre per pubblicare un album? (ride ndr)
– Parlando della promozione … sul sito c’è solo il release party del nuovo album, a Helsinki, il 1 ° novembre. Avete in programma altri shows per il futuro?
Certamente. Il tour partirà alla fine del mese di gennaio 2015 e, con un po’ di fortuna, anche stavolta faremo il giro del mondo.
– I vostri shows sono sempre qualcosa di spaventoso e orribile … cosa possiamo aspettarci dalla band questa volta?
Ah ah, ci hai provato eh? Non rivelerei niente in questa sede, nemmeno sotto tortura! (ride ndr)
– Lordi e Amen sono insieme dal 1996, mentre tutti gli altri membri sono cambiati nel corso degli anni… qual è l’alchimia che permette di stare in una band per quasi 20 anni?
Non posso rispondere totalmente a questa domanda, perché dovresti farla a loro…tuttavia osservandoli dall’esterno possono sembrarti il giorno e la notte, palesemente diversi, ma hanno il dono e la saggezza di completarsi reciprocamente come fratelli.
– Ultima domanda … Ho letto su Wikipedia che a Rovamieni c’è una piazza intitolata a Lordi. Credete che sia un messaggio importante che un gruppo metal riceva un simile onore?
Mr. Lordi è nato e cresciuto a Rovaniemi. Probabilmente il messaggio importante è che il suo lavoro di una vita è stato riconosciuto in tutto il mondo, ma soprattutto nella sua città natale. Tieni presente che la sua arte è considerata fuori dal comune, unica, e forse pure offensiva per alcune persone conservatrici, per cui questo riconoscimento ha un valore ancora superiore.
– Ok. Abbiamo finito. Grazie mille per il tuo prezioso tempo.Ti va di aggiungere altro?
Ci vediamo presto in Italia, quando vi unirete a noi sul volo non-stop a bordo dello “Scare Force One”!
– Grazie Hella, ben felici di salire su “Scare Force One” e di fare un giro!!!
