Quando gli eventi vengono organizzati con cuore e passione il risultato non può essere che ottimo. Ed in effetti, la Nero Events, ha tirato fuori dal cilindro un jolly particolarmente azzeccato. Ad iniziare dalla location, situata proprio accanto all’ingresso dell’autostrada, proseguendo per gli stand e concludendo con l’ottima proposta musicale, possiamo dire che il Beer “Art” Festival è stato un vero e proprio successo.
A certificarlo anche la grande affluenza di pubblico che ha superato le duemila unità e i suoni davvero pregevoli. Di eventi così grossi (riservati ad un pubblico metal) a Rapallo non si erano mai visti. La chicca riservata al pubblico, scegliendo una band così importante (e che non suonava in Liguria da almeno 10 anni), ha rappresentato la ciliegina sulla torta. Purtroppo a causa di altri impegni giungiamo sugli ultimi due pezzi dei Fumonero, un po’ poco per giudicare la band.
Ma dall’eccitazione dei partecipanti sembra che la loro performance sia stata di grande livello. Comunque la maggior parte del pubblico è li per la band di Cristina Scabbia.
L’eccitazione scorre copiosa e quando i Lacuna Coil fanno il loro ingresso sul palco trovano un boato ad accoglierli. La partenza è di quelle deflagranti con un tris di song da paura. “Nothing Stands In Our Way”, “Die & Rise” e “Kill The Light” mettono subito in mostra l’affiatamento del gruppo e la loro propensione al coinvolgimento dei fans.
Cristina Scabbia è la vera dominatrice della serata grazie alla sua portentosa voce e alla simpatia che riesce a trasmettere. Aggiungiamoci poi la sua grande professionalità (ad un certo punto scivola e cadendo si preoccupa solo di non lasciare il microfono) che, unita a quella dei musicisti, ha reso questo show indimenticabile.
La scaletta miscela in maniera egregia pezzi storici e alcuni estratti dal loro ultimo full lenght (“Delirium”, uscito a Maggio). E’ un vero piacere poter ascoltare “Heaven’s A Lie”, “Ghost In The Mist” e la cover di “Enjoy The Silence”. Plauso speciale per Ryan Folden, autore di una prova maiuscola dietro i tamburi, e per Andrea Ferro, perfetto alter ego di Cristina. Scorrono veloci le varie “The House Of Shame”, “Spellbound” e “Delirium” e ci si ritrova ad ascoltare i bis. “Our Truth” chiude lo show tra un esplosione di coriandoli (un po’ alla Kiss per intenderci) e quando l’eco dell’ultima nota si spegne tra le valli di Rapallo non si può che applaudire a scena aperta questa grande band italiana.
Non ci resta che ringraziare l’ottima organizzazione per lo splendido lavoro svolto e Cristina Scabbia, che dopo il concerto si è concessa per foto e autografi, dimostrando (come se ce ne fosse bisogno) di essere un’artista completa. Speriamo vivamente che, nel corso degli anni, possano esserci ancora molte edizioni di questo festival. Giudicando dalla riuscita siamo molto fiduciosi.
Lacuna Coil Setlist
01. Nothing Stands In Our Way
02. Die & Rise
03. Kill The Light
04. Victims
05. Speelbound
06. The House Of Shame
07. Heaven’s A Lie
08. Upsidedown
09. Swamped
10. Ghost In The Mist
11. Intoxicated
12. Fire
13. Cybersleep
14. Delirium
15. Enjoy The Silence
Encore:
16. Trip The Darkness
17. Zombies
18. Our Truth