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Report Conferenza Stampa con Russel Allen

Heavy Worlds era presente per voi alla conferenza stampa tenuta da Sir Russell Allen (Symphony X, Adrenaline Mob, Magni Animi Viri) in occasione della tappa romana del suo tour italiano, organizzato dalla Giancarlo Trotta Entertainment solo ed esclusivamente come campagna donazione per raccogliere i fondi per l’apertura del  reparto ludico-diagnostico presso la clinica/centro diagnostico MerClin di Campagna (SA), diretta dal Dott. Carmine Pagano (www.mer-clin.it). Il gruppo MAV world, che racchiude la band dei Magni Animi Viri, insieme a due star come Russell Allen e Amanda Sommerville e l’attore Clive Riche, sostiene il progetto Heroes Temporis a favore di MerClin e della lotta all’autismo.

L’associazione benefica “Heroes Temporis for autistic children” nasce per migliorare la vita dei bambini autistici attraverso: l’istruzione, la difesa, i servizi, la ricerca e il supporto. Obiettivo primario dell’Associazione è quello di creare luoghi e momenti di socializzazione per il bambino autistico, valorizzando i suoi interessi personali attraverso una serie di attività di libera espressione espletate nel rispetto della sua “neurodiversità” proponendosi di realizzare una struttura ludico-didattica-diagnostica attrezzata, capace di ospitare nella più ampia libertà espressiva i bambini autistici, assicurando gratuitamente anche una specifica assistenza socio sanitaria (http://heroestemporis.org)

La conferenza stampa di venerdì 17 giugno è stato un evento molto intenso e coinvolgente per tutti i presenti. Russell Allen, coinvolto in prima persona nella lotta all’autismo, ha parlato davvero con il cuore in mano, condividendo con noi l’esperienza e le foto della sua piccola Eva, 7 anni, alla quale venne diagnosticato l’autismo a soli tredici mesi.

L’esperienza di Russell, attraverso mille difficoltà, testimonia l’importanza di una diagnosi precoce e di un supporto costante, poiché  l’autismo, classificato come disturbo dello spettro autistico (ASD), manifesta sintomi molto variabili, portando a diversi gradi di disabilità.

Il progetto Magni Animi Viri con l’album “Heroes Temporis  – World Edition“, una vera e propria rock opera, contribuisce alla raccolta di fondi per questo nobile scopo; Russell in una lunghissima chiacchierata con i giornalisti presenti in sala (oltre 40 minuti di spiegazioni ed approfondimenti), ha spiegato quanto sia importante per lui che questo progetto parta proprio dall’Italia: sua moglie è italiana, lui è molto legato al nostro paese ed è stato felicissimo di partire proprio dal nostro paese. Ma l’iniziativa non si fermerà qui, perchè sia Russell che il compositore ed organizzatore di questo evento Giancarlo Trotta, hanno intenzione di continuare su questa strada, portando avanti il progetto Magni Animi Veri, coinvolgendo anche molti altri artisti che si sono interessati all’iniziativa (la già citata Amanda Somerville, ma anche Cristina Scabbia, Jorn Lande e molti altri artisti vicini ad Allen, potrebbero accettare di farsi coinvolgere in questa avventura).

Il messaggio che Russell Allen vorrebbe far passare, e con lui tutti i presenti impegnati ad informarsi e a diffondere le sue parole, è proprio quello che la musica può fare moltissimo per questa causa e se vogliamo cambiare qualcosa veramente, dobbiamo buttarci in prima persona e mettere la nostra arte, la notorietà, tutto ciò che abbiamo, nelle battaglie che vogliamo combattere.

Un grande insegnamento e una spinta a fare davvero qualcosa di più, soprattutto perchè ad oggi , purtroppo, non esiste nessun trattamento definitivo per l’autismo. Facendo una semplice ricerca troverete una pletora di trattamenti , alcuni più supportati di altri da studi scientifici e/o da risultati concreti. Senza entrare nel dettaglio della singola proposta, dopo un’accurata valutazione l’associazione ha deciso di adottare il trattamento Ludico-Diagnostico quale strumento che riesce meglio di ogni altro ad offrire opportunità di intermediazione con gli altri e con l’ambiente circostante. Quindi il gioco come strumento principe per abbattere il muro di silenzio che circonda i bambini che verranno ospitati nella struttura.