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Smash Into Pieces + Deals Death + Amaranthe @ Live Club

Per moltissimi fan, la trepidante attesa davanti ai cancelli del Live Club ha avuto inizio già dalle 11 del mattino. L’apertura dei cancelli era alle 20. 9 ore passate a parlare, socializzare, condividere le proprie passioni e l’amore per la musica degli Amaranthe.

Finalmente dopo ore di attesa, è giunto il momento di vedere finalmente il palco e dare inizio al concerto.

SMASH INTO PIECES

Purtroppo, dovendo fare pure delle foto, non ho avuto modo di concentrarmi molto nell’ascolto del live nelle prime tre canzoni. Posso dire che l’effetto che mi ha fatto la loro performance è stato esplosivo, un rock che ti prende in pieno nel cuore e ti fa amare da subito questo gruppo. La band svedese è stata apprezzata molto dal pubblico, ancora ridotto ma bello carico, del Live Club.

Sono rimasta veramente incantata e colpita dalla voce profonda di Chris Adamn Sörbye, frontman della band, dalle chitarre energiche e in un certo senso graffianti e dalla bravura del bassista e batterista.

Spero in un futuro roseo per questa band svedese e la possibilità che riescano a farsi conoscere bene in Italia e che questi giovani di grande talento tornino di nuovo.

DEALS DEATH

E’ il turno dei Deals Death, band Melodic Death Metal. Se la band precedente ci ha solo riscaldato, questi ci hanno dato una carica pazzesca. Un live meraviglioso, con il pubblico che faceva headbanging in continuazione (e chi non lo farebbe con i ritmi delle loro canzoni?). Un mostro assurdo lo svedese Olle Ekman che, oltre ad avere una voce growl spettacolare, non restava fermo un secondo e dava la carica al pubblico headbangando e scatenandosi.

Mostri anche gli altri membri della band, chitarre pazzesche, batterista e bassista molto bravi, e grande capacità di scatenare il pogo.

Personalmente li ho scoperti quel giorno e devo dire che non mi dispiacciono anzi.. c’è da dire che non ascolto Melodic Death Metal ma da questo live è un continuo ascoltare il loro cd. Che dire? Spero tornino presto in Italia per poterli sentire nuovamente live.

AMARANTHE

Finalmente salgono gli headliner, gli Amaranthe, band svedese che negli ultimi anni sta avendo successo in tutta Europa grazie al loro sound molto particolare e catchy. Entrano a turno tutti quanti sulle note di “Future On Hold”, opener del live.

Live buono, un po’ arduo all’inizio a causa di problemi di mixaggio dei suoni, voci e chitarre che sparivano, basso che si sentiva poco.. Nonostante ciò, la band sorridente e sempre positiva è riuscita a proporre al pubblico una bellissima performance, scatenandolo.

Brani emozionanti sono stati “Burn With Me”, interpretati egregiamente da Jake E e Elize Ryd, “Amaranthine”, dove la cantante svedese si è commossa a tal punto da avere i lacrimoni per tutta la sua parte da solista introduttiva, le energiche “Hunger” e “Electroheart” che hanno fatto saltare e ballare il pubblico a ritmo di canzone: non ce ne fosse stato uno fermo, tutti a muoversi.

Nel momento in cui doveva partire “Invincible” c’è stato un errore di attacco da parte del cantante Jake ma nulla di irrimediabile, il pubblico li ama, sorridono e si riprende.

Il concerto si conclude con “The Nexus”, brano perfetto per concludere un concerto di questo calibro. Verso fine pezzo, il chitarrista svedese cede la sua chitarra a Elize che suona un piccolo assolo finale che entusiasma il pubblico.

Un concerto spettacolare ed energico sia per le band di supporto che per la band headliner, nonostante i problemi di suono per gli Amaranthe.

Speriamo che questo trio di svedesi torni presto in Italia con un nuovo tour in vista dell’uscita del nuovo album firmato Amaranthe, che dovrebbe essere pronto entro la fine dell’anno.