In un contesto sempre più mirato alla perfezione del suono, alla pulizia delle singole tracce e alla depurazione di qualsiasi misero diffettuccio, è raro trovare acts che decidano di tornare, palesemente indietro; ciò che viene richiesto dalla consolle è un lavoro limitato e a dir il vero nemmeno esageratamente meticoloso, in modo da non traviare i fans.
Gli Abaddon Incarnate, in auge da ben due decenni, decidono di registrare e produrre il nuovo disco
alla ‘vecchia maniera’…il loro furente grind imbastardito di death metal e linee vocali melodiche in questo “Pessimist” viene ridotto all’osso, viene privato di una minima coscienza tecnologica in favore dell’impatto massacrante. L’act irlandese sceglie coraggiosamente di registrare i brani in presa diretta (per almeno l’85% delle strutture), così da esternare la rabbia e la pulsione estrema senza nessun limite. Bill Whelan e Steve Maher sfolleggiano ancora più selvaggiamente dietro ai rispettivi microfoni, fornendo all’intero platter una strana aria psicotica.
Ma se le registrazioni e i suoni sono state eseguite in maniera vintage, non così è stato per mixing e mastering: in un contesto dove le chitarre sono zanzarose e le voci sembrano uscire dall’inferno è un vero sollievo riuscire a notare le linee di basso e le scariche violente del drumming, segno che gli Abaddon Incarnate sanno il fatto loro e non sono degli sprovveduti come un primo ascolto potrebbe suggerire.
“Pessimist”, “Aborted Genesis”, “Broken Spectre”, “Fear”, “Prison Of Introspection” faranno la felicità di deathers e grinders che da anni non sentono un disco tanto marciscente. Qualcosa di più tecnico fuoriesce da “Yester Hara”, “Nameless Grave” e “Solstice Of Homicide”, facendo capire che i quattro musicisti possono tranquillamente essere annoverati tra i maestri del genere.
Un disco di grind puro, senza fronzoli, registrato ‘male’ ma carico di energia e forza…forse ci vorrebbe qualche disco in più che riporti l’attenzione su come possono essere fatte le cose senza produzioni da decine di migliaia di euro.