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EDGUY – Space Police – Defenders Of The Crown

Ciò che costruisci giorno per giorno mostra inevitabilmente il tuo carattere…quando un artista riesce a dar vita a due progetti e a farli crescere e progredire meticolosamente mostra il suo carattere, la sua forza e, in un certo senso, anche il suo attaccamento a questa vita terrena. Considerarlo genio o meno è puramente retorica, quello che conta è ciò che lascia da ascoltare e da vivere.

Le opere di Tobias Sammet respirano e vivono sempre…quando le si ascolta, siano di Edguy o Avantasia, si sente la forza della sua espressività e del sentimento interpretativo, quasi fosse la musica stessa a dar vita a lui e non il contrario. Con la sua ‘main band’ raggiunge il traguardo del decimo disco continuando quanto già maturato da otto annetti a questa parte, ovvero una convergenza maggiore verso l’hard/heavy rock tralasciando l’istinto power degli arbori. Anche nel caso di “Space Police – Defenders Of The Crown” la quasi totalità dei brani è composta dal piccolo cantante di Fulda, ma negli arrangiamenti è percettibile una sempre maggiore influenza da parte dei quattro compagni.

La produzione è potente e grintosa, più sporca rispetto al predecessore “Age Of The Joker”; i suoni sono graffianti e affilati, le performance da musicisti ormai scafati e professionali mentre il lavoro in consolle è stato seguito minuziosamente senza tralasciare nessun dettaglio; specie il mastering appare adeguato e snello, capace di eliminare quella pomposità tipica in favore di una coesione più vintage.

Le songs sanno fungere da veri catalizzatori, sia che siate fans di vecchia data o neofiti…in “Sabre & Torch”, “Do Me Like A Caveman” e “The Realms Of The Baba Yaga” possiamo trovare il giusto connubio tra power metal e hard rock; i rockers gradiranno il singolone “Love Tyger” (a dir il vero il brano meno riuscito del platter), “Defenders Of The Crown” (e i suoi tratti epici) e il lentaccio “Alone In Myself”, mentre gli amanti del power dovranno accontentarsi della sola “Shadow Eaters”. Da applausi anche “Space Police”, con la sua vena ‘spaziale’, la conclusiva “The Eternal Wayfarer” e la cover “Rock Me Amadeus” di Falco.

Gli Edguy si confermano come un act coinvolgente e simpatico, capaci comunque di estrarre dal cilindro dischi più che dignitosi. “Space Police” non sarà un capolavoro, ma si lascia ascoltare più volte senza annoiare.

  • 7,5/10

  • EDGUY - Space Police

  • Tracklist
    01. Sabre & Torch
    02. Space Police
    03. Defenders Of The Crown
    04. Love Tyger
    05. The Realms Of The Baba Yaga
    06. Rock Me Amadeus (Falco cover)
    07. Do Me Like A Caveman
    08. Shadow Eaters
    09. Alone in Myself
    10. The Eternal Wayfarer

  • Lineup
    Tobias Sammet: Vocals, Background Vocals & Keyboards
    Jens Ludwig: Lead Guitars
    Dirk Sauer: Rhytmn Guitars
    Tobias “Eggi” Exxel: Bass
    Felix Bohnke: Drums

  • GenereHeavy/Power Metal
  • Anno2014
  • Casa discograficaNuclear Blast Records
  • Websitehttp://www.edguy.net