Loading

ALKERDEEL – Lede

Si può essere rozzi e cattivi, poco attenti agli aspetti tecnici delle proprie release e assolutamente votati al vintage sound del genere scelto, ma a tutto esiste un limite; lo si può accettare da bands alle prime registrazioni che non sanno ‘come’ agire in consolle, ma da chi ha indubbia e provata esperienza risulta inacettabile.

 

Se il terzogenito dei belgi Alkerdeel fosse stato curato maggiormente sarebbe stato un discone…”Lede” possiede un’enorme maturazione musicale all’interno, grazie ad un più ragionato abbinamento degli elementi inseriti…black opprimente, drone mastodontico, doom funereo e sludge grasso si alternano in maniera malata e insana, radicandosi all’interno della spina dorsale come un’essenza maligna e instabile che blocca ogni singolo movimento. Il problema, però, è la fruizione…

 

La produzione cerca di evocare i fasti sulfurei e tenebrosi dei dischi estremi di inizi anni 90, finendo per essere la vera condanna di queste cinque songs…i suoni sono nebbiosi e confusi mentre le performance mostrano furia cieca e assassina senza renitenza, cosa che se da un lato dona devastazione dall’altro spegne un poco l’interesse. Mixing e mastering uccidono gli strumenti in favore del roco vocalism di Pede, facendo apparire tutto il contesto sottile e caotico.

 

“Lede” si compone di passaggi indovinati e variegati all’interno delle tre parti di “Regardez Ses Yeux”, dove la band mostra come generi dai bpm più diversificati possano coesistere senza problemi. La titletrack mostra come la visione musicale e le doti espositive possano piacevolmente evolversi assieme mentre la finale “Grat Deleenaf” opprime fino allo sfinimento.

 

Un disco coraggioso per una band coraggiosa…pur adorando le soluzioni vintage, “Lede” rappresenta un tentativo riuscito solo a metà; in un mondo dove la produzione sembra essere più importante del songwriting è paradossale trovarsi al cospetto dell’esatto contrario. Ma, ripeto, a tutto c’è un limite.

.

  • 6/10

  • ALKERDEEL - Lede

  • Tracklist

    1. Regardez Ses Yeux I

    2. Regardez Ses Yeux II
    3. Regardez Ses Yeux III
    4. Lede
    5. Grat Deleenaf

  • Lineup

    Pede: Vocals

    Pui: Guitars
    QW: Bass
    Nieke: Drums

  • GenereBlack/Sludge/Doom/Drone
  • Anno2016
  • Casa discograficaConsouling Sounds/Viral Propaganda PR
  • Websitehttp://www.alkerdeel.be