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AMON AMARTH – Berserker

Nuovo capitolo per la melodicdeath metal band svedese “AmonAmarth”, che torna a parlare di battaglie epiche, luoghi sacri nordici e guerrieri senza paura.
“Berserker”, così Johan Hegg e compagni hanno deciso di chiamare il nuovo album: è una parola norrena che classifica determinati guerrieri scandinavi spietati e feroci che, senza controllo, combattevano sotto giuramento ad Odino.
Questi guerrieri erano molto temuti dagli avversari e si riconoscevano,oltre che per la violenza che sprigionavano in combattimento, dal loro abbigliamento: mantello di pelle di lupo e totale assenza di corazze. Veri selvaggi!

L’album è stato prodotto da Jay Ruston (Steel Phanther, Anthrax) sotto l’etichetta Metal Blade records. Personalmente, per quanto riguarda la produzione, non ha convinto molto.
I suoni già sentiti e risentiti hanno fatto cadere nel banale l’ascolto di quest’ultimo lavoro, che all’orecchio dà la sensazione di essere poco aggressivo (seppur si stia parlando degli Amon Amarth).
Il missaggio risulta comunque buono, con una costante presenza del basso che dà corpo ai vari brani.

L’album in sé non si discosta molto dagli ultimi lavori del gruppo svedese. La formula utilizzata è sempre quella: tremolo picking, armonizzazioni e ritornelli melodici, che rendono l’ascolto poco impegnativo.
Tuttavia è da dire che in alcune tracce si sente parecchio un’influenza Heavy Metal, accompagnata ovviamente dalla voce possente di Johan Hegg.
Le canzoni si susseguono per 57 minuti circa, senza scaturire particolari emozioni ma senza annoiare l’ascoltatore. Certo non è un capolavoro, ma come ci si poteva aspettare, l’album partorito è un buon prodotto che non eccelle ma che ha il suo perché.

  • 7/10

  • AMON AMARTH - Berserker


  • Generedeath metal
  • Anno2019