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MADHOUSE – Madhouse Hotel

Primo full length per gli italiani Madhouse, che tornano sulle scene dopo l’ep di debutto del 2015, e un buon concentrato di hard’n’heavy dai tratti moderni. Questo è essenzialmente quanto offre “Madhouse Hotel“, un interessante lavoro che mette in bella mostra le capacità vocali della cantante Federica Tringali, ma anche e soprattutto il songwriting fluido e scorrevole, energico e dinamico del quintetto.

I brani mantengono infatti tratti orecchiabili (come nell’opener “Ghosts” o nella saltellante “Do You Believe“), sono ben costruiti in modo tale da coinvolgere l’ascoltatore (intrigante la batteria in “Headshot” e azzeccatissimi i cori in “You’re Fake“) e in generale lasciano la sensazione di avere a che fare con un gruppo ispirato e che non si limita a fare il proprio compitino.

In effetti questa è la caratteristica principale del gruppo:  i Madhouse suonano freschi, genuini ma non per questo naif. Gli interessanti accorgimenti che fanno capolino qua e là tra i solchi del disco offrono spunti anche all’orecchio mediamente più attento. Consigliatissimi.

 

  • 8/10

  • MADHOUSE - Madhouse Hotel