E’ innegabile che spesso dietro a queste re-issue, o anniversary edition, aleggi l’ombra di mere operazioni commerciali; soprattutto se si tratta di band che hanno lasciato un segno indelebile in un determinato periodo, ma che ora in seguito a varie reunion e tour commemorativi, vivono un po’ di rendita. Ma tralasciando per un attimo questa considerazione, che è perlopiù soggettiva in quanto influenzata dal valore che ognuno da alla band o al disco in questione, analizziamo il prodotto che abbiamo tra le mani.
Iniziamo col dire che “Spreading The Disease” può essere tranquillamente annoverato tra gli album cardine del movimento thrash di metà anni ottanta; era infatti il 1985 quando gli Anthrax sfornavano questo gioiello del genere; complice anche l’innesto di Joey Belladonna alla voce e Frank Bello al basso rispetto all’esordio, realizzarono un album che per l’epoca rappresentava una vera sorpresa; infatti essendo gli Anthrax della east-coast (NY) miscelarono sapientemente il thrash dell’area di Los Angeles (Metallica, Megadeth e Slayer) con le sonorità tipiche dell’Heavy Metal inglese, e questo album ne è il risultato.
Quindi assodato il valore assoluto della composizione originale, qui sapientemente rimasterizzata da Charlie Benante in persona, passiamo ad analizzare i contenuti bonus di questa edizione: come extra abbiamo una versione demo di Medusa cantata da Belledonna e un secondo CD che comprende 8 brani live registrati nel loro primo concerto in Japan, al Sun Plaza di Tokyo nel 1987 (molto interessanti) e nove “Rhythm track tape” che non sono altro che delle basi chitarra, basso e batteria di alcuni dei loro pezzi (interessanti forse per i musicisti ma che lasciano un po’ il tempo che trovano).
In definitiva mi sento di consigliare questa Anniversary Edition, sia per il valore affettivo che può avere per chi ha vissuto la sua uscita originale, sia per chi vuole avere tra le mani un pezzo di storia del Metal anni 80.
Il voto è una media tra il valore storico del disco (9) e gli extra presenti in questa uscita (7).