Negli ultimi anni son venute alla luce una serie di nomi capaci di mescolare sapientemente diversi tipi di sound che solo in tempi recenti facevano parte di mondi a loro stanti. Gli Anticlockwise riescono appunto ad unire sonorità vicine all’esplosivo riffing di Jeff Loomis e i suoi vecchi Nevermore con aperture melodiche tanto care ai fan del prog metal moderno.
Viene quindi a galla una personalità degna di nota, grazie ad una sezione ritmica dal sapore particolare, contenente l’ottimo drummer dei già noti Methedras ed un basso che richiama le sperimentazioni che gli scandinavi Ark portarono al mondo del metal quindici anni or sono.
La vocalità stessa del singer è facilmente paragonabile all’ istrioismo di Warrel Dane, altro punto in comune con i già citati Nevermore. I recenti trascorsi della band, hanno portato il quartetto a dividere il palco con nomi come Circle II Circle, Gus G dei Firewind.
Attendiamo con ansia il seguito di questo lavoro, pubblicato solo un anno fa, ma che avrà ben presto un successone.