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ARSENIC UNBIRTHDAY – Ravens And Writing Desks

La vita, le battaglie che l’essere umano si trova a dover affrontare ogni singolo giorno della sua esistenza, senza nessuna eccezione, nessuna possibilità di fuga, nessun appiglio a cui aggrapparsi per evitare la caduta nell’abisso della mente.

Edgar Allan Poe scriveva “e se guarderai troppo a lungo nell’abisso, anche l’abisso vorrà guardare in te”: non ci si può salvare da ciò che ci appartiene, non ci si può perdere in ciò che ci appartiene. E’ la concretezza del sedersi ad una scrivania a pianificare la propria realtà, unita al sentore della presenza di una forza superiore atta a scrutare silenziosamente le ombre dell’animo.

Ravens And Writing Desks” è il riassunto musicale di questa concezione tanto filosofica quanto eterea: primo EP ufficiale della band cagliaritana Arsenic Unbirthday, si presenta come un mix perfettamente studiato delle maggiori influenze che accompagnano questo Poisonous Alternative Rock.

Le atmosfere degli Anathema, gli inserti elettronici alla “Origin Of Symmetry” (Muse ndr) accompagnati da una vocalità in stile Skunk Anansie.

Sei tracce, in cui le tastiere sono protagoniste almeno quanto la bellissima voce di Mary Red Mallow, motivetti accattivanti che rendono l’intera produzione piacevole e divertente; da “My Enemy” a “Sparklet” si delinea un sentiero che muove dalle sonorità Dark/New Wave degli anni ’80, all’Alternative dai riff pieni del Duemila. 

Un buon esordio questo “Ravens And Writing Desks” per la band italiana, che con soli sei brani annulla un’arco temporale di quasi trent’anni, che ha sempre fatto da muro fra generi tanto distanti.

  • 7,5/10

  • ARSENIC UNBIRTHDAY - Ravens And Writing Desks

  • Tracklist
    01. My Enemy
    02. Unnecessary Pain
    03. Imperfect
    04. Another Sin To Hide
    05. Leaves Beneath
    06. Sparklet

  • Lineup
    Nick Farlight – Chitarra, Tastiere
    Mary RedMallow – Voce
    Emmanuel – Basso
    Alex Stowe – Batteria