In attesa della pubblicazione di un nuovo full length album, gli americani Colossus firmano per la Killer Metal Records e propongono come prima operazione questa ristampa dei loro EP: “Drunk On Blood” (2009) e “And The Sepulcher Of The Mirror Warlocks” (2012), dalla copertina ispirata ai giochi di ruolo e dal semplice titolo “Drunk On Blood And The Sepulcher Of The Mirror Warlocks“.
La band di Raleigh, North Carolina, ha all’attivo il disco d’esordio, “… And The Rift Of The Pan-Dimensional Underdogs” (2008), una buona prova di heavy metal fedele alla NWOBHM, genere che sembrano voler portare avanti eroicamente. “Drunk On Blood” è epico e guerrafondaio, completamente immerso negli anni Ottanta; “And The Sepulcher Of The Mirror Warlocks” risulta più maturo e meno allacciato ai cliché del genere, con ritmiche travolgenti, molto vicine al power teutonico.
Si passa da brani maideniani come “Kill More Better” a pezzi di influenza più priestiana come la bella “A Year Later There Is Still Meat Left In The Skull“, dalla corrosiva e più che mai attuale “Jihad jihad” alla mastodontica “The Coming Of The Destroyer Queen“.
La sostanza c’è ed è notevole per questo gruppo innamorato della tradizione, ma ben consapevole delle proprie possibilità, ispirato dai grandi nomi, ma ben collocato nella modernità. Sicuramente una band da tenere sott’occhio e a cui prestare molta attenzione, potrebbe trovare il modo di sfornare un album di heavy metal davvero notevole. Intanto l’attitudine è quella giusta e il tema fantasy-horror viene affrontato con la giusta dose di ironia, risultando sempre molto ispirato e divertente, mai pacchiano.
Questo prodotto è destinato in egual misura ai fans della band e a chi vuole scoprire o rispolverare il passato recente dei Colossus capitanati da Sean Buchanan; decisamente consigliati in entrambi i casi.
