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COUGH/WINDHAND – Reflection of the negative

A volte è decisamente piacevole vedere delle etichette di una certa importanza che mettono da parte le logiche di mercato e si mettono a fare cose come questo split tra Cough e Windhand, vinilozzo in edizione limitata acquistabile solo tramite mailorder. Il fatto di realizzare un disco un po’ estemporaneo e quindi dedicato ad una nicchia di appassionati ha permesso alle due band di sperimentare e concedersi libertà che però non hanno portato ai risultati che mi aspettavo.

Male se non malissimo il lato dei Cough, che ci propinano quasi venti minuti in cui la piattezza e la noia regnano assolutamente sovrane. Sludge veramente prossimo al drone in cui viene ripetuto all’infinito lo stesso straziante riff di chitarra con voci e batteria che ogni tanto per fortuna si palesano per rendere il risultato finale quasi sopportabile. Quasi perché alla fine non si capisce proprio dove il quartetto della Virginia voglia andare a parare. Speriamo che questo sia veramente un esperimento frutto di un periodo in cui latita l’ispirazione, perché il paragone con i brani del buon Ritual abuse di tre anni fa è ingeneroso.

A risollevare le sorti di questo Reflection of the negative per fortuna ci pensano per fortuna i Windhand, che sicuramente non sono dei fuoriclasse assoluti ma si fanno ascoltare più che volentieri. In questo caso la virata è su sonorità leggermente più morbide, un doom decisamente vintage che si sporca spesso di sludge, soprattutto per quanto riguarda i suoni, decisamente impastati e densi. Niente in definitiva che gli Sleep non avessero già fatto sicuramente meglio, ma una buona sezione ritmica rende interessanti questi brani che hanno anche il pregio di non spingersi su minutaggi insostenibili. Meglio soprassedere invece sulla prestazione vocale di Dorthia Cottrell, piatta, incolore ed incapace di arricchire i brani con la possibile novità del timbro femminile.

Tirando un po’ le somme direi che questo split non è veramente niente per cui strapparsi i capelli, tant’è che lo consiglio solamente a chi è malato di doom e derivati oppure colleziona rarità. Ma anche nel secondo caso c’è sicuramente qualcosa di meglio in cui investire gli agognati risparmi.

  • 5,5/10

  • COUGH/WINDHAND - Reflection of the negative

  • Tracklist
    1. Cough - Athame
    2. Windhand - Amaranth
    3. Windhand - Shepherd's crook

  • Lineup
    Cough
    Parker Chandler. basso, voce
    Joseph Arcaro. batteria
    David Cisco. chitarra
    Brandon Marcey. chitarra
    Windhand
    Asechiah Bogdan. chitarra
    Garrett Morris. chitarra
    Dorthia Cottrell. voce
    Ryan Wolfe. batteria
    Parker Chandler. basso