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ELVENKING – The Pagan Manifesto

Chi ha vissuto almeno un po’ di tempo in terra friulana conosce lo spirito della gente che la popola; gente che non ti dona subito confidenza ma che te la sa regalare al momento giusto, gente che ha saputo ricostruirsi dopo numerose cadute, gente che insegue un obiettivo fino alla fine, raggiungendo quello che si era prefissato tempo dietro e forse anche superando le proprie aspettative…

Gli Elvenking sono friulani…e lo dimostrano ogni volta. A nemmeno due anni dall’impattante “Era” eccoli ritornare con un capitolo nuovo che cambia ancora di qualche grado la rotta sulla bussola. Ciò che aveva caratterizzato le ultime due uscite, ovvero la maggior propriensione verso un hard’n’heavy melodico, qui viene rimesso in gioco in favore di una vena più aggressiva e veloce. Ma “The Pagan Manifesto” assume anche contorni ancora più folkeggianti e sinfonici rispetto al passato, a rappresentare il minimo comune multiplo di tutto quello che il sestetto ha prodotto da “Heethenreel” ad oggi.

La produzione è ‘enorme’ e potente, capace di esternare la voglia e le capacità compositive di un act ormai inarrestabile. I suoni sono caldi e taglienti, dove la spensieratezza del violino contrasta amichevolmente con la rudezza delle chitarre e la valanga della sezione ritmica. Il mixing e il mastering apportano gusto e rotondità a tutto il contesto, mettendo sul piatto delle performance davvero invidiabili; sopra a tutti la fan da padrone Damna (mai sentito così ispirato fino ad ora) e Symohn dietro alle pelli, capace di reggere sia le sfuriate veloci che i midtempo ariosi.

La band mostra da subito la propria convinzione: “King Of The Elves” sono tredici minuti di passaggi ritmati e grandi arrangiamenti folk-oriented, dove fan capolino le guest vocals di Amanda Somerville. Velocità e headbanging per “Elvenlegions”, “Moonbeam Stone Circle” e “Twilight Of The Magic”, chiari riferimenti al passato più remoto degli Elvenking. Le sfumature degli ultimi anni emergono con “Pagan Revolution” e “Black Roses For The Wicked One”, meno movimentate e distruggenti, mentre con “The Druid Ritual Of Oak” e “Towards The Shores” assaporiamo la nutrita vena folkloristica della band.

The Pagan Manifesto” continua la colossale corsa della band di Aydan verso il successo; passione, capacità e intelligenza non tradiscono mai in un percorso di crescita, anzi basano le fondamenta per il prossimo step. Uno dei migliori act italiani degli ultimi anni.

  • 9/10

  • ELVENKING - The Pagan Manifesto

  • Tracklist
    01. The Manifesto (intro)
    02. King Of The Elves
    03. Elvenlegions
    04. The Druid Ritual Of Oak
    05. Moonbeam Stone Circle
    06. The Solitaire
    07. Towards The Shores
    08. Pagan Revolution
    09. Grandier's Funeral Pyre
    10. Twilight Of Magic
    11. Black Roses For The Wicked One
    12. Witches Gather

  • Lineup
    Damna: Vocals
    Aydan: Guitars
    Rafahel: Guitars
    Jakob: Bass
    Lethien: Violin
    Symohn: Drums