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U.D.O. – Live In Moscow

Una legge della natura umana sembra essere sempre stata ‘cavalca l’onda finché infuria’…è una costante riscontrabile in molti aspetti dell’odierno mondo, dagli ambienti di lavoro fino agli affetti, per cui anche il mondo metal professionista non può non esserne affetto; anzi, un artista che si trovi nella condizione di attraversare un periodo d’oro deve continuare a spremersi e a fornire prova del suo ottimo status.

Il buon Udo Dirkschneider, da vecchia volpe, sa che questo è un momento particolarmente propizio per la sua figura e ci propina il terzo live nel giro di sei anni. Quasi a ritmo di un disco/ un live, il singer tedesco permette di poter apprezzare non solo la sua sempre elevata caratura ma anche di assimilare meglio le sue release. Cos’ha di diverso rispetto questo live rispetto ai suoi predecessori degli ultimi tempi? Beh, in primis possiamo goderci le due nuove asce Kasperi Heikkinen e Andrey Smirnov, che se da un lato rappresentano una ventata di freschezza dall’altro non hanno la ‘presenza’ e la caratura del duo Gianola/Kauffman. Inoltre, la band presenta un rinverdimento della scaletta, andando a ripescare qualche chicca dal passato (a discapito di qualche classico dell’era Accept).

La produzione è calda e rovente, carica di pathos live…i suoni sono taglienti e frizzanti, ben coesi in sede di mixaggio, mentre le performance sono professionali al punto giusto (anche se “Live In Sofia” presentava un tiro maggiore). La voce di Udo rimane come sempre il fiore all’occhiello del sound, capace di unirsi alle strutture ritmiche serrate e alla macchina da combattimento Weinhold/Jovino, vero motore trainante del sound degli U.D.O. da ormai dieci anni.

Non mi dilungo particolarmente sulla scaletta, avendone già espresso la particolarità poco sopra. A fianco di hits come “Metal Heart” e “Go Back To Hell” troviamo autentiche tracce dimenticate nel tempo, come “Stranger” e “Trip To Nowhere”…il nuovo arrivato “Steelhammer” trova ben sei posti all’interno della tracklist, sorprendendo specialmente nella titletrack in apertura, nella energica “Devil’s Bite” e nell’ovvio singolone “Metal Machine“.

Un live per gli aficionados e per chi vuole scoprire qualcosa di ‘dimenticato’ della discografia dell’ex cantante degli Accept. Per tutti gli altri, sinceramente “Mastercutor Live” e “Live In Sofia” rimangono più appetitosi.

  • 6/10

  • U.D.O. - Live In Moscow

  • Tracklist
    01. Intro
    02. Steelhammer
    03. King Of Mean
    04. Future Land
    05. A Cry Of A Nation
    06. Trip To Nowhere
    07. They Want War
    08. Never Cross My Way
    09. Stranger
    10. Stay True
    11. In The Darkness
    12. Azrael
    13. No Limits
    14. Mean Machine
    15. Burning Heat
    16. Metal Machine
    17. Devil’s Bite
    18. Go Back To Hell
    19. Timebomb
    20. Holy
    21. Metal Heart

  • Lineup
    Udo Dirkschneider: Vocals
    Kasperi Heikkinen: Guitars
    Andrey Smirnov: Guitars
    Fitty Weinhold: Bass
    Francesco Jovino: Drums