Le reissue sono uno strumento dalla lama a doppio taglio, tanto efficaci e utili sotto una certa luce e altrettanto inspiegabili e futili da un altro punto di vista; pietre miliari di certi sottogeneri o autentiche chicche dimenticate possono rappresentare un vero monito al restauro e alla riedizione, perché la ‘fame’ musicale e collezionista non dorme mai ed è sempre di mastodontiche proporzioni…
Non capisco invece le reissue di album usciti in tempi recenti…passi se si tratta di una self release o di un disco fortunato di cui si è esaurita la prima stampa, ma di un debut uscito da pochi anni proprio non riesco a capirne l’effettiva necessità. Ad ogni modo gli Exarsis sono un energico quintetto greco che gode all’ennesima potenza nell’esternare un thrash metal old school, carico di riffoni e bpm elevati e arricchito da soli pressanti e tempi in costante levare…l’ensemble ellenico si trova a proprio agio in queste strutture, al punto da palesarsi come uno degli act più convincenti del genere, dieci piani sopra a tante realtà giovani ben più blasonate.
Con una produzione efficace e diretta come un gancio allo stomaco e delle performance mirate a regalare sudore ed energia, questo “Under Destruction” è un bilanciatissimo mix di uptempos e speedy structures che lascia completamente senza fiato…”Resist”, “Dying Earth” e “The Return” sono belve assassine liberate per nutrirsi di pogo ed headbanging mentre altri momenti come “Religious Violation” e “Thrash Is Back” mettono in mostra l’amore dei nostri per i mostri sacri del genere, grazie a un ruffianeggiante riffing indovinato. “Killing Command” è brutale velocità mentre “Annihilation” aggredisce senza remora, lasciando alla sola “R.I.P. Resurrection In Progress” il compito di raffreddare gli animi. Come regalo di questa reissue troviamo “Resist” e “Killing Command” in versione demo, “Power Thrashing Mad” dei Whiplash in una veste convincente e la versione live di “Dying Earth”, tutto sommato apprezzabile.
Pur non apprezzando eccessivamente la ‘mossa’ commerciale di questa reissue non posso non dar premio a Christos P e soci per quanto creato…un thrash metal convincente, fatto con passione da veri devoti al genere e messo sul piatto senza troppi fronzoli…che volere di più?