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HEID – Voces de la Tierra Dormida

Il folk metal iberico è qualcosa che non si sente spesso ed, inoltre, le band spagnole che fanno questo genere di musica si possono contare sulle dita! Ciò non significa, però, che gli spagnoli non ci sappiano fare col folk metal: basta guardare i “Mägo de Oz”, band storica dello stile. Oggi tocca parlare di una band recente, i “Heid” e il loro ultimo EP, “Voces de la Tierra Dormida”.

Se nella loro prima demo, il suono della band non era affatto definito e le tematiche delle canzoni erano di pura mitologia norrena (ma testi in spagnolo! ndr), fortemente in contrasto con le origini della band, in questo EP cambiano totalmente le carte in tavola: per lo stile, i ragazzi scelgono sonorità pesanti, black folk, ma accompagnate da strumenti e motivi musicali tradizionali della Castiglia. Anche i testi cambiano, basandosi sulla ricca storia e sul folklore della penisola iberica.

La prima traccia, “No Habrá Paz”, è quella in cui il cambiamento si sente meno, essendo molto vicina al black folk nordico, dal suono tagliente e pesante, senza troppi fronzoli, ma già da “Golpejar”, secondo brano, si nota un suono peculiare: dei corni che annunciano una battaglia, e, infatti, la canzone tratta proprio di una battaglia storica tra Re Sancho II e il fratello Alfonso VI di Leon. Le chitarre pesanti e la batteria dal ritmo incalzante, sono accompagnate da flauti e chitarra acustica e cori. La storia del regno nato dopo la battaglia di “Golpejar” è raccontata in “Ruido de Batalla” in un growl oscuro, insieme a mandolino, chitarre, violino e flauti.

La perla del disco è però l’ultima traccia, “El Canto de los Responsos”, che racconta una leggenda spagnola, che risale alle invasioni romane. Tamburi, flauti malinconici e chitarre acustiche calano l’ascoltatore totalmente nel racconto, anche se il growl e la lingua spagnola rendono difficile la comprensione del testo, dal solo ascolto.

Con questi espedienti musicali dal suono tipico castigliano, la band racconta un pezzo di storia e di cultura iberica, ciò che a mio avviso avrebbero dovuto fare già dal loro esordio. Il folk metal non per niente ha la parola “folk” nella denominazione dello stile: esso deve raccontare ed esprimere il folklore e la tradizione di un popolo. Questi ragazzi l’hanno capito e il risultato è questo ottimo EP.

  • 7,5/10

  • HEID - Voces de la Tierra Dormida

  • Tracklist

    01.
    No habrá Paz
    02.
    Golpejar
    03.
    La Mano Negra
    04.
    Ruido de Batalla (Golpejar Pt. II)
    05. El Canto de
    los Responsos


  • Lineup

    Iván
    Herrero “Herrero” (Vocals, 2nd flute)
    Iván
    Leria “Ivanez” (Lead guitars)
    Sergio
    Duarte (Rhythm guitars, backing vocals)
    Rubén
    Ramírez “Reuven” (Bass)
    Noel
    Barajas (Flutes, Bagpipes, Violins)
    Pablo
    Cantalapiedra “Drakhai” (Drums, backing vocals)