Dopo due EP consecutivi, il primo nel 2010 e l’altro nel 2012, mi trovo a recensire questo “The Only Visions Of All Gods“, primo disco della stoner/sludge band spagnola Melmak.
Stoner e sludge sono generi che tengo sott’occhio da molti anni, ma che solo ultimamente sto cominciando a rivalutare ed apprezzare. Abituato a “rifarmi” le orecchie con Crowbar, Orange Goblin e Electric Wizard, questi ragazzi sembrano letteralmente lontani dalle loro capacità compositive e dalle loro idee, ma stiamo pur sempre parlando di mostri sacri.
La proposta del duo spagnolo non è malaccio, anzi, il suono sembra anche bene amalgamato e possiede anche la cosiddetta “pacca” sonora necessaria perchè la band risulti efficace in questo campo. Sembra, infatti, di essere intrappolati in una fanghiglia melmosa; quantomeno la scelta del moniker è azzeccatissima!
Album che a primo ascolto va via così, senza problemi; un po’ anonimo, vero, ma non da cestinare!