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HOLLOW HAZE – Memories Of An Ancient Time

Sono due le cose che hanno sempre contraddistinto il percorso musicale dei vicentini Hollow Haze: la prima è la qualità/crescita stilistica che la band ha dimostrato nei cinque precedenti albume e che gli ha permesso di spaziare tra varie influenze tanto da non poterli inquadrare in un genere solo; la seconda è il costante cambio di vocalist, tranne in un caso, ad ogni nuova uscita.Tutto ciò ha avuto, come già anticipato, il risultato di avere cinque lavori sostanzialmente differenti ed ognuno con le proprie peculiarità. Il nucleo della band, da molti anni a questa parte, è composto da tre ottimi e quotati strumentisti italiani: Nick Savio alle chitarre (presente fin dagli esordi), Dave Cestaro al basso e Camillo Colleluori alla batteria, con l’aggiunta dell’ormai presenza fissa di Simone Giorgini alle keys.Tornando alle voci non possiamo non citare la significativa presenza di Fabio Lione nel precedente Countdown To Revenge, una presenza che ad onor del vero aveva aiutato non poco a dare all’album una propria identità; va da sé che non sarebbe stato facile trovare per questo nuovo Memories Of  An Ancient Time una soluzione all’altezza dell’importante figura di Lione. Quest’ultima fatica è l’ideale seguito del concept sviluppato nel disco precedente e per Memories gli Hollow Haze hanno pensato in grande cambiando ancora l’approccio e affidandosi ad un insieme di ben cinque voci.Il ruolo principale spetta al conosciutissimo Mats Leven (Malmsteen, Therion ecc.) coadiuvato da Rick Altzi (Masterplan, At Vance) e Amanda Somerville; figurano inoltre le collaborazioni di Ivan Giannini (Elegacy) e Claudia Layline (Serenade).Ma avrà giovato al disco tutta questa abbondanza ? A dire il vero non completamente; sebbene l’impatto a livello musicale sia sicuramente notevole, il pregevole lavoro strumentale è quasi perfetto, lo stesso non si può dire della parte vocale che a volte appare forse un po’ slegata dal contesto; intendiamoci l’album, che stilisticamente questa volta si avvicina più agli ultimi Kamelot, suona benissimo ma risulta meno omogeneo dei precedenti e forse proprio l’alternarsi di tutte queste voci non convince del tutto; probabilmente se si fosse deciso di affidarsi al solo Leven si sarebbe potuto ovviare a questi piccoli difetti, perché comunque di questo si tratta; Memories è un album che vi regalerà molte soddisfazioni, i brani sono tutti di ottimo livello, pezzi come Rain Of Fire Lights, Created To Live, Angeli Di Fuoco (con il nostro Giannini interprete della parte di testo italiano), Silvertown, l’orientaleggiante Lance Of Destiny e Demon hanno sicuramente molto da dare e li apprezzerete sicuramente.Concludendo un altro rilevante tassello nella carriera degli Hollow Haze che impreziosisce la produzione Metal di casa nostra.


  • 8/10

  • HOLLOW HAZE - Memories Of An Ancient Time

  • Tracklist
    1- Out In The Darkness (intro)
    2- Rain Of The Fire Lights
    3- Created To Live
    4- An Ancient Story
    5- A New Era
    6- Night Is Calling
    7- Angeli Di Fuoco
    8- Silvertown
    9- Eyes Of The Sphinx
    10- Lance Of Destiny
    11- Demon
    12- Gate To The Eternity

  • Lineup
    Nick Savio: guitars
    Camillo Colleluori: drums
    Dave Cestaro: bass
    Guests:
    Keyboards: Simone Giorgini
    Vocals: Mats Leven, Rick Altzi, Amanda Somerville, Ivan Giannini, Claudia Layline