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CIVIL WAR – Gods & Generals

Alla fine ci sono cascati… un attimo, andiamo con ordine; i Civil War nascono dalle ceneri dell’epurazione effettuata da Joakim Brodén, padre padrone dei Sabaton, qualche anno fa, quando prima dell’album Carolus Rex pensò bene di liberarsi di ben quattro elementi su sei della sua band; bene, questi quattro musicisti senza perdersi d’animo e reclutata una delle voci più esperte e interessanti del panorama svedese, nonché uno dei miei preferiti, Nils Patrik Johansson (Astral Doors, Whutering Heights ecc.) hanno fondato i nostri Civil War.La band suscita subito molta curiosità nell’ambiente, che si chiede cosa saprà proporre e fino a che punto riuscirà a sdoganarsi dalla pesante eredità del suono Sabaton insito nei suoi elementi, e in effetti l’esordio da ottimi risultati, il primo album The Killer Angels riesce ad esprimere un sound abbastanza personale, senz’altro meno power delle loro origini, più Heavy oriented, grazie anche alla voce di Johansson, del quale ho già parlato nella mia recensione degli Astral Doors, che con il suo timbro particolarmente simile al compianto R J Dio si presta benissimo alle sonorità del gruppo; anche gli argomenti trattati pur sfiorando le tematiche care a Brodén (guerra, battaglie, eroismi ecc.) spaziavano su argomenti molto meno monotematici.Arrivando a questo secondo platter invece mi riallaccio all’incipit dell’articolo “Alla fine ci sono cascati”perché se è vero che musicalmente riescono ad avere una propria personalità, spariti quasi totalmente i fast-tempo (un paio in tutto) per dare forza al lato heavy-melodic, questo non si può dire dei testi che in questo Gods & Generals pescano a piene mani dal loro passato; come si intuisce dal titolo infatti i brani trattano in modo molto più diretto di eroi, personaggi storici e battaglie più o meno famose che hanno fatto la storia; e qui è fin troppo scontato il paragone con i loro sopracitati antagonisti.Si parte con War Of The World, come sempre un apertura esplosiva del disco; Bay Of Pigs è il singolo scelto per il primo video e parla della famosa vicenda della Baia dei Porci a Cuba durante la guerra fredda; Braveheart pezzo dai toni epici parla chiaramente del noto William Wallace; The Mad Piper, altro mid-tempo ha per protagonista un famoso suonatore di cornamusa durante lo sbarco in Normandia; USS Monitor è la traccia più frenetica e veloce della list; con Tears From The North si abbassano i bpm per uno slow che ci porta tra le antiche terre del nord; Admiral Over The Oceans è uno dei miei brani preferiti, una cavalcata che ci narra di Nelson e della battaglia di Trafalgar; Back to Iwo Jima, altro mid-tempo dal ritmo cadenzato ci riporta alla seconda guerra mondiale; Schindler’s Ark è uno slow infacito di cori che celebra il famoso imprenditore che salvò molti ebrei dallo sterminio; si chiude con la title track Gods & Generals che segna degnamente la fine dell’album, un pezzo veramente completo che rappresenta bene questo CD.Per carità Gods & Generals non è affatto un brutto disco, anzi, è ottimamente prodotto e suonato e il loro Heavy Metal mi ha pienamente soddisfatto, ma sarebbe bastato un poco più di impegno nella stesura dei testi per riuscire a dare un impronta definitiva al percorso dei Civil War, invece ci vediamo costretti a rimandarli e ad aspettare sperando nella loro prossima uscita. N.B. La limited edition presenta due brani bonus Knights Of DalecarliaColours Of My Shield.

  • 7,5/10

  • CIVIL WAR - Gods & Generals

  • Tracklist
    1- War Of The World
    2- Bay Of Pigs
    3- Braveheart
    4- The Mad Piper
    5- USS Monitor
    6- Tears From The North
    7- Admiral Over The Oceans
    8- Back To Iwo Jima
    9- Schindler’s Ark
    10- Gods & Generals

  • Lineup
    Daniel Myhr - Keyboard
    Rikard Sundén - Guitar
    Petrus Granar - Guitar
    Nils Patrik Johansson - Vocals
    Daniel Mullback - Drums

  • GenereHeavy/power Metal
  • Anno2015
  • Casa discograficaNapalm records
  • Websitewww.civilwar.se