Best of piuttosto rindondante, che annovera ben ventotto tracce divise in due cd, questa nuova compilation dei vampiri di Helsinki, i The 69 Eyes, che a distanza di ben 23 anni dall’esordio di “Bump’ n’ Grind”, regalano ai fan una raccolta dei loro maggiori successi.
Una mera celebrazione della svolta gotica che la band ha manifestato sin dal 1999, con “Wasting The Dawn”, la cui titletrack, fa da spartiacque fra “Wrap Your Troubles In The Dreams”, unico brano tratto dai lavori precedenti, quasi si trattasse di un passato scomodo da tener rinchiuso in un cassetto, e il periodo immediatamente successivo.
Dalla profondità di “Brandon Lee” e “The Chair”, all’oscurità di “Gothic Girl”, fino alle sonorità eighties-inspired di “Perfect Skin” o “Tonight”. Non manca un tocco di Alternative con “We Own The Night” e “Red”, e neanche la leggerezza di “Lost Boys” e “Never Say Die”.
Un duetto da lasciare senza fiato, quello con Kat Von D in “Rosary Blue”, che insieme a “Ghost” e “Sister Of Charity”, disegna nero su bianco l’essenza elegante, romantica e grave dei The 69 Eyes.
Sulla scia di “Dead’ n’ Gone”, “Lost Without Love” e realmente il punto focale dell’intera produzione: dalla scura profondità vocale di Jyrki, alle melodie accattivanti che rendono i ritornelli impossibili da dimenticare, alla struttura ritmica leggera ma al contempo gothic e malinconica, tali da fotografare alla perfezione, in poco più di quattro minuti, tutti i 25 anni di carriera della band finlandese.
Un ottimo modo di festeggiare, questo “The Best Of Helsinki Vampires”, raccolta che senza dubbio sarà apprezzata dai fan più longevi, ma che costituisce anche un buon punto di partenza per chi volesse prestare per la prima volta un ascolto all’aspetto vampiresco dei paesi del nord.